(Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 60 del 18 giugno 2021) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA Promulga la seguente legge: (Omissis). IL CONSIGLIO REGIONALE Visto l'art. 117, comma quarto, della Costituzione; Visto l'art. 4 dello Statuto; Vista la legge regionale 3 aprile 2015, n. 42 (Istituzione dell'Osservatorio regionale della legalita'); Considerato quanto segue: 1. Con legge regionale n. 42/2015 la Regione Toscana ha istituito l'Osservatorio regionale della legalita', con il principale scopo di raccogliere informazioni inerenti al progredire della eventuale presenza, anche sotto forma di infiltrazioni, delle organizzazioni mafiose sul territorio regionale e avanzare proposte di iniziative volte alla diffusione della cultura della legalita' e al contrasto di ogni forma di criminalita' organizzata; 2. Al fine di rendere operativo il predetto Osservatorio, si rende necessario apportare modifiche alla legge regionale n. 42/2015 al fine di superare alcune criticita' emerse in fase applicativa; 3. E' opportuno, inoltre, implementare le funzioni e i compiti dell'Osservatorio, al fine di rendere sempre piu' efficace uno strumento istituzionale permanente che sia in grado di monitorare e prevenire attivamente l'eventuale diffusione di fenomeni criminali, valutando le azioni di contrasto piu' incisive da mettere in atto a tutti i livelli istituzionali; Approva la presente legge: Art. 1 Istituzione dell'Osservatorio regionale della legalita'. Modifiche all'art. 1 della legge regionale n. 42/2015 1. Il comma 2 dell'art. 1 della legge regionale 3 aprile 2015, n. 42 (Istituzione dell'Osservatorio regionale della legalita'), e' sostituito dal seguente: «2. Rientrano tra gli ulteriori compiti dell'Osservatorio: a) la raccolta di informazioni funzionali a verificare il progredire della presenza o delle infiltrazioni delle organizzazioni mafiose; b) promuovere la sistematica condivisione delle sue finalita' e l'attivita' di collaborazione, con e tra, i soggetti pubblici e privati interessati al tema della legalita', con particolare attenzione all'Osservatorio regionale sui contratti pubblici ed al Centro di documentazione cultura della legalita' democratica di cui alla legge regionale 10 marzo 1999, n. 11 (Provvedimenti a favore delle scuole, delle Universita' toscane e della societa' civile per contribuire, mediante l'educazione alla legalita' e lo sviluppo della coscienza civile democratica, alla lotta contro la criminalita' organizzata e diffusa e contro i diversi poteri occulti); c) analizzare le principali cause dei fenomeni di infiltrazioni malavitose del lavoro irregolare, della corruzione, dell'usura, dell'estorsione e del riciclaggio presenti nel territorio regionale; d) elaborare linee guida e buone pratiche per la prevenzione ed il contrasto della criminalita' organizzata, da condividere con le regioni e con gli enti locali; e) raccogliere le informazioni e i dati utili ai fini della valutazione della trasparenza nel processo degli appalti, dalla genesi alla conclusione dei lavori; f) organizzare seminari tematici e iniziative di carattere culturale con le associazioni ambientaliste, le associazioni di volontariato e di promozione sociale operanti nel settore dell'educazione alla legalita' e del contrasto alla criminalita' organizzata e mafiosa sul territorio regionale; g) promuovere iniziative rivolte agli studenti ed ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado per contribuire all'educazione alla legalita' e allo sviluppo dei valori costituzionali e civici.».