Art. 21. Gestione del patrimonio silvo-pastorale degli enti pubblici e delle proprieta' collettive 1. I patrimoni silvo-pastorali appartenenti agli enti pubblici ed alle proprieta' collettive devono essere gestiti in conformita' ad un PGF che prenda in considerazione l'intera superficie di proprieta'. 2. Per la redazione, le modalita' di autorizzazione del PGF, la realizzazione degli interventi previsti dal PGF, diversi da quelli indicati al comma 3, e per le sanzioni in caso di mancato adempimento a quanto indicato nel PGF si applicano le norme di cui all'Art. 7. 3. Gli interventi selvicolturali previsti dal PGF con finalita' commerciali per qualsiasi superficie di intervento, devono essere realizzati sulla base della stima del valore di macchiatico e del capitolato tecnico, secondo lo schema di cui all'allegato I, redatti da tecnico abilitato all'esercizio della professione ed autorizzati dall'ente competente per territorio con i procedimenti amministrativi previsti all'Art. 52. 4. Per la realizzazione degli interventi indicati al comma 3, dovranno inoltre essere redatti da un tecnico nominato dal venditore: il verbale di consegna, il verbale di misurazione ed il prospetto del rilievo dei danni, in conformita' a quanto indicato nell'allegato J. 5. E' di competenza dell'ente competente per territorio la stesura della relazione di collaudo e il rilascio della dichiarazione liberatoria, redatti in conformita' a quanto indicato nell'allegato K, entro novanta giorni dal ricevimento della richiesta di collaudo, da parte del venditore, completa del prospetto del rilievo dei danni. 6. In caso di utilizzazioni del bosco a fini commerciali realizzate senza l'autorizzazione di cui al comma 3, si applica la sanzione amministrativa di cui all'art. 48, comma 11, della legge regionale n. 28/2001. 7. Per i mancati adempimenti a quanto previsto dal PGF e dal capitolato tecnico autorizzato si applicano le sanzioni di cui all'Art. 48, comma 12, della legge regionale n. 28/2001 oltre alle sanzioni previste dal presente regolamento in relazione alla tipologia di interventi effettuati in difformita'.