Art. 35. Responsabilita' dei dirigenti 1. I dirigenti, sulla base delle declaratorie richiamate nell'art. 34 sono responsabili del perseguimento e del raggiungimento degli obiettivi, in termini di qualita', quantita' e tempestivita'. 2. L'attivita' dei dirigenti e' soggetta a valutazione annuale da parte del dirigente di qualifica piu' elevata, in conformita' a criteri oggettivamente predeterminati. 3. La giunta regionale e l'ufficio di presidenza del consiglio regionale, nell'ambito delle rispettive competenze, provvederanno ad analoga valutazione dei dirigenti di massimo livello, sentito il parere del dirigente di segreteria regionale. 4. Sulla valutazione espressa e' assicurato, in ogni caso, il diritto di controdeduzione documentale e/o orale del dirigente, a giustificazione del risultato della sua attivita'. 5. In presenza di valutazione negativa, risultante da atto formale, il dirigente puo' essere rimosso dalla responsabilita' di struttura, sollevato da incarichi di rappresentanza dell'amministrazione in commissioni e collegi commessi alla sua qualifica, escluso dalla corresponsione del premio incentivante la produttivita'.