Art. 4. Domanda del titolo abilitativo edilizio in sanatoria 1. La domanda del titolo abilitativo edilizio in sanatoria e' presentata, a pena di decadenza, entro il 10 dicembre 2004, utilizzando il modello di cui all'allegato 1 all'Art. 32 del decreto-legge n. 269/2003 e successive modifiche. 2. La domanda, cosi' come ogni successiva integrazione o comunicazione, puo' essere presentata direttamente al comune competente, o inviata, nei comuni che lo consentano, per via telematica ovvero inviata con raccomandata; in quest'ultimo caso si considera presentata il giorno della consegna al servizio postale. 3. La domanda va corredata con la seguente documentazione: a) attestazione del pagamento dell'anticipazione dell'oblazione e degli oneri concessori al sensi dell'Art. 7, comma 2; b) dichiarazione del richiedente, resa ai sensi dell'Art. 47, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dalla quale risulti la descrizione delle opere per le quali si richiede il titolo abilitativo edilizio in sanatoria e lo stato dei lavori relativo, con allegata documentazione fotografica; c) perizia giurata sulle dimensioni e sullo stato delle opere e certificazione redatta da un tecnico abilitato all'esercizio della professione attestante l'idoneita' statica delle opere eseguite, qualora l'opera per cui si richiede il titolo in sanatoria presenti un volume complessivo superiore ai 300 metri cubi, ovvero costituisca un edificio autonomo di volume complessivo eccedente i 120 metri cubi; d) certificato di residenza e dichiarazione del richiedente, resa ai sensi dell'Art. 47, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, comprovante che si tratta di unita' immobiliare adibita, alla data del 31 marzo 2003, a prima casa di abitazione nei comune di residenza e che il richiedente stesso non risulti proprietario di altro immobile ad uso residenziale nel territorio del comune stesso, nel caso di cui all'Art. 2, comma 1, lettera b), numero 1); e) atto d'obbligo, da trascriversi a cura del richiedente, previo assenso del proprietario dell'immobile, dal quale risulti la destinazione d'uso, per un periodo di quindici anni dalla data della domanda del titolo abilitativo edilizio in sanatoria, a centro che persegue, senza scopo di lucro, finalita' sociali di assistenza e cura a persone disagiate, nel caso di cui all'Art. 2, comma 1, lettera c).