Art. 43. Ricoveri urgenti 1. Le case di cura private convenzionate possono effettuare, oltre ai ricoveri ordinari, anche ricoveri urgenti. I ricoveri urgenti devono essere effettuati nell'ambito dei posti letto convenzionati per i singoli raggruppamenti. Qualora il ricovero sia effettuato in un raggruppamento diverso da quello nosologicamente competente, la casa di cura e' tenuta a trasferire il paziente, non appena se ne presenti la disponibilita', nell'unita' funzionale competente presso la quale, a tal fine, devono essere temporaneamente sospesi i ricoveri ordinari. 2. In casi eccezionali, qualora si tratti di pazienti dei quali non possa essere disposto, per motivate e documentate ragioni, il trasferimento in altre istituzioni, la casa di cura puo' accettare degenti anche in soprannumero rispetto ai posti letto convenzionati, sospendendo in tal caso l'accettazione di nuovi ricoveri ordinari sino al totale riassorbimento delle degenze in soprannumero. 3. La casa di cura e' tenuta a notificare entro 24 ore all'unita' sanitaria locale competente i ricoveri di urgenza. 4. L'unita' sanitaria locale e' tenuta a verificare tempestivamente l'effettiva sussistenza dei motivi che hanno reso necessario ed indifferibile il ricovero in carenza della prescritta autorizzazione, sia attraverso il riscontro clinico diretto del paziente, sia mediante verifica della documentazione sanitaria, con particolare riguardo alle registrazioni dei dati delle indagini di laboratorio e strumentali nonche' dei dati clinici soggettivi ed oggettivi del paziente. 5. Qualora in sede di controllo da parte dell'unita' sanitaria locale e salvo quanto previsto al successivo art. 50, ultimo comma, non vengano ritenuti giustificati i motivi che hanno determinato il ricovero in deroga alle procedure sanitarie, il ricovero stesso non puo' essere riconosciuto ai fini della liquidazione e del pagamento delle relative competenze. Il pagamento delle diarie non e' dovuto nemmeno nei casi in cui il ricovero si prolunga per motivi che non sono strettamente connessi alle esigenze diagnostico-terapeutiche dell'assistito.