Art. 5 Progetto di risistemazione del sito estrattivo (articolo 17, comma primo, lettera d), l.r. 35/2015) 1. Il progetto di risistemazione, da avviare anche per fasi e contestualmente alla coltivazione in rapporto alla tipologia del materiale escavato, della stabilita' dei siti di cava, dei caratteri del contesto paesaggistico, alla circolazione idrica e alle caratteristiche del recupero del sito estrattivo contiene: a) l'indicazione delle fasi ed i tempi di realizzazione; b) l'indicazione della qualita', quantita' e distribuzione dei materiali di riporto necessari alla risistemazione vegetazionale o colturale, ove necessari, con indicazione della provenienza dei materiali stessi. I materiali destinati al ripristino ambientale, qualora non reperiti in cava, dovranno essere utilizzati in conformita' a quanto disposto dal d.lgs. 117/2008. Se l'impiego dei riporti e' finalizzato al riempimento di scavi in terreni alluvionali, al fine di non compromettere le caratteristiche complessive di permeabilita' preesistenti dovra' essere dimostrata l'idoneita' di tali materiali a tale scopo; c) l'indicazione delle tecniche di stabilizzazione e di difesa da fenomeni di instabilita' ed erosivi dei suddetti materiali di riporto; d) l'indicazione delle tecniche di rinverdimento e di rimboschimento, indicando le specie impiegate, le modalita' ed i tempi di semina o di messa a dimora, le cure colturali successive atte a garantire l'efficacia degli interventi. La scelta delle specie dovra' derivare dall'analisi delle locali serie di vegetazione al fine di evitare la costituzione di formazioni estranee al locale paesaggio vegetale, a tal fine dovranno essere utilizzati prioritariamente ecotipi locali secondo quanto stabilito dall'articolo 80, comma 9, della l.r. 30/2015; e) la valutazione degli effetti previsti sull'assetto vegetazionale preesistente; f) un dettagliato computo metrico-estimativo per la determinazione dei costi di risistemazione, ai fini della valutazione della garanzia finanziaria di cui all'articolo 26 della l.r. 35/2015, suddiviso per fasi, come da progetto di coltivazione; g) l'indicazione delle misure per il contenimento dei rischi ambientali che potrebbero derivare dalle operazioni di risistemazione dell'area di cava, in conformita' ai contenuti del piano di gestione dei rifiuti di estrazione di cui al d.lgs. 117/2008; h) il programma di manutenzione o di monitoraggio, ove previsto, da attuarsi successivamente alla ultimazione dei lavori; i) analisi di stabilita' dei pendii con indicazione delle caratteristiche geotecniche dei materiali che si intendono utilizzare per il ripristino e delle operazioni necessarie a conferire tali caratteristiche. 2. Al progetto di risistemazione del sito estrattivo sono allegati i seguenti elaborati cartografici: a) cartografia in scala 1:10.000 o di maggior dettaglio che evidenzi le caratteristiche morfologiche del contesto e dell'area d'intervento; b) planimetria in scala 1:2.000 (o di maggior dettaglio) relativa alla configurazione di risistemazione finale dell'area di cava con indicazione della distribuzione degli interventi di recupero previsti (opere di rinverdimento, rimboschimento o di rimessa a coltura dei siti di cava) e delle opere per la regolazione delle acque superficiali; c) sezioni esplicative in scala 1:1.000 (o di maggior dettaglio) concernenti la configurazione dei fronti risultante al termine degli interventi di recupero ambientale, gli interventi di drenaggio superficiale (canalette di deflusso, tombini, pozzetti rompitratta, ecc.) ed i particolari costruttivi delle eventuali opere di contenimento delle scarpate; d) planimetrie e sezioni in scala adeguata rappresentanti la sovrapposizione dello stato ante operam, il profilo di massimo scavo e lo stato di finale dei luoghi previsto; e) simulazione dettagliata dello stato dei luoghi conseguente alla realizzazione dell'intervento, resa mediante foto-modellazione realistica (rendering computerizzato o manuale), comprendente un adeguato intorno dell'area di intervento.