Art. 53 Istituzione fondi per eventi calamitosi 1. E' istituito presso il dipartimento regionale della protezione civile un fondo per far fronte ai danni derivanti dall'eruzione del vulcano Etna da destinare al rimborso delle spese sostenute dai comuni che hanno subito danni dagli eventi calamitosi. 2. Per le finalita' del comma 1 e' autorizzata la spesa di 1.000 migliaia di euro per l'anno 2013. 3. Le somme di cui al comma 2 sono destinate in favore dei comuni colpiti dagli eventi calamitosi verificatisi a far data dall'1 gennaio 2012 e ripartite in quote proporzionali al danno complessivamente accertato dal dipartimento regionale della protezione civile. 4. E', altresi', istituito presso il dipartimento regionale della protezione civile un fondo per far fronte ai danni derivanti dall'inquinamento da diossina proveniente dall'incendio della discarica di Bellolampo, da destinare alle aziende zootecniche ed agricole che hanno subito gravi danni dal predetto evento calamitoso. 5. Per le finalita' del comma 4 e' autorizzata per l'esercizio finanziario 2013 la spesa di 300 migliaia di euro. 6. Per far fronte ai disagi dei territori del messinese colpiti dalle eccezionali avversita' atmosferiche che hanno interessato la provincia di Messina nei mesi di febbraiomarzo ed il giorno 22 novembre 2011 nonche' per garantire, a seguito della scadenza dello stato di emergenza di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 novembre 2011, la necessaria assistenza alla popolazione, i comuni interessati sono autorizzati a corrispondere, nell'ambito delle risorse di cui al successivo comma 8, un contributo per l'autonoma sistemazione ai nuclei familiari sfollati, fino al rientro nelle proprie abitazioni. 7. Il contributo di autonoma sistemazione e' erogato alle famiglie sfollate con le modalita' ed entro i limiti previsti dall'art. 3, commi 1 e 4, dell'ordinanza del capo dipartimento della protezione civile n. 11 del 25 giugno 2012. 8. Per l'anno 2013, per le finalita' di cui ai commi 6 e 7 e' destinata la somma di 1.000 migliaia di euro, da trasferire in un apposito capitolo nella disponibilita' del dipartimento regionale della protezione civile.