Art. 7. Formazione professionale 1. L'inserimento nelle attivita' di formazione professionale, in relazione alle diverse capacita' ed esigenze del portatore di handicap, attestate dalle USL con la diagnosi funzionale, e' effettuato, ai sensi delle vigenti normative comunitarie, nazionali e regionali, attraverso: a) la formazione ordinaria; b) la formazione speciale; c) le attivita' di formazione-socializzazione. 2 Le attivita' di cui alle lettere a) e b) del comma 1 sono svolte, nell'ambito dei normali corsi realizzati dai Centri di formazione professionale dipendenti da enti pubblici e privati convenzionati e nell'ambito delle iniziative contemplate dal piano annuale di formazione professionale, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 17 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. 3. Le attivita' di cui alla lettera c) del comma 1 sono realizzate in collaborazione tra enti di formazione professionale, USL e comuni, secondo criteri adottati dalla Regione nella programmazione triennale e nel piano annuale ai sensi della vigente legislazione. 4. Nel piano annuale di cui al comma 2 vengono altresi' fissati i criteri per l'inserimento dei portatori di handicap nelle diverse tipologie formative in relazione a quanto previsto dall'art. 17, commi 2 e 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e in coerenza con le previsioni normative statali in materia di elevazione dell'obbligo scolastico. 5. Le figure professionali da utilizzare nel sostegno didattico e formativo devono essere in possesso dei titoli prescritti dalla normativa vigente in materia e devono frequentare i corsi di aggiornamento, riqualificazione e le attivita' di tirocinio organizzate d'intesa con le universita'. 6. In analogia a quanto previsto dall'art. 15, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, anche presso i Centri di formazione professionale possono essere costituiti gruppi di studio e di lavoro con il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione previste dal piano annuale di formazione professionale. 7. La Regione privilegia e favorisce l'attuazione dei progetti comunitari finalizzati al superamento del divario nelle opportunita' formative.