Art. 13.
                              Sanzioni

   1. Fatte salve le sanzioni previste dalla legge n. 281/1991, dalla
legge  n. 189/2004, dell'O.M. 14 gennaio 2008 e dalla legge regionale
n.  7/2005, l'inosservanza delle norme di cui al presente regolamento
sono punite con le sanzioni amministrative indicate ai commi 2, 3, 4,
5 e 6.
   2.  Qualora  il  proprietario  del  cane  al  quale sia gia' stato
impiantato  un  microchip  al  momento  dell'iscrizione  in  anagrafe
risulti  sprovvisto  della certificazione veterinaria di cui all'art.
11,  e'  punito  con  una  sanzione  pari  a € 25,00, oltre alla
tariffa  prevista per l'iscrizione in anagrafe, ad eccezione dei cani
identificati  prima  dell'entrata in vigore del presente regolamento.
In  questo  caso il veterinario dell'A.S.Re.M. provvede alla verifica
della  presenza  del  microchip  ed  alla  compilazione della sezione
dell'allegato n. 1 di propria competenza.
   3.  Qualora  al  momento  dell'iscrizione  in  anagrafe  regionale
risulti  che  l'animale sia gia' stato identificato da un veterinario
extra  regionale  e  non  risulti  iscritto  nell'anagrafe dell'altra
regione, si applica la sanzione pari a € 25,00.
   4.   Chiunque   ceda,   anche  a  titolo  gratuito,  un  cane  non
identificato e registrato in banca dati, e' punito con la sanzione da
€ 80,00 a € 480,00.
   5.  Chiunque  acquisti  o riceva, anche a titolo gratuito, un cane
non  identificato  e  registrato  in  banca  dati,  e'  punito con la
sanzione da € 40,00 a € 240,00.
   6.  Qualora  un  proprietario  che  risiede  in  territorio  extra
regionale  intenda far identificare il proprio cane da un veterinario
libero  professionista autorizzato ai sensi del presente regolamento,
quest'ultimo  non  deve utilizzare un microchip regionale: in caso di
utilizzo  in  tale  fattispecie,  il  veterinario  e'  punito con una
sanzione pari a € 25,00.
   7.  Le  entrate  derivanti dalle sanzioni amministrative di cui ai
commi  precedenti  confluiscono  nel fondo regionale istituito per il
finanziamento della legge regionale n. 7/2005.