Art. 7.
              Emissioni sonore da attivita' temporanee
 
  1. Il comune puo', ai sensi dell'art. 6, comma 1, lettera h)  della
legge  n.  447/1995,  autorizzare  deroghe  temporanee  ai  limiti di
emissione,  qualora  lo  richiedano  particolari  esigenze  locali  o
ragioni  di  pubblica  utilita'.  Il provvedimento autorizzatorio del
comune deve comunque prescrivere le misure necessarie  a  ridurre  al
minimo  le  molestie  a terzi e i limiti temporali di validita' della
deroga.
  2. Nei  cantieri  edili  i  lavori  con  macchinari  rumorosi  sono
consentiti  dalle  ore  8  alle  ore 19, con interruzione pomeridiana
individuata dai regolamenti comunali, tenuto conto delle consuetudini
locali e delle tipologie e caratteristiche degli insediamenti.
  3.  L'accensione  di  fuochi  d'artificio ed il lancio di razzi non
utilizzati per fini tecnici o  agricoli  sono  vietati  su  tutto  il
territorio regionale.
  4.  L'impiego  di  macchine da giardinaggio con motore a scoppio e'
consentito dalle ore 8 alle ore 20 con interruzione dalle ore 13 alle
ore 15.  Variazioni  di  tali  orari  potranno  essere  disposte  dai
regolamenti  comunali  tenuto conto delle consuetudini locali e delle
tipologie e caratteristiche degli insediamenti.
  5. Le attivita'  sportive  o  ricreative  rumorose,  fra  le  quali
motocross,  go-kart  e  tiro  a  volo, sono ammesse esclusivamente in
fasce orarie autorizzate dal comune, tenuto conto della  tipologia  e
delle  caratteristiche  degli  insediamenti  civili interessati dallo
svolgimento di tali attivita'.
  6. Le emissioni sonore provenienti da circhi, teatri tenda ed altre
strutture  mobili  di  intrattenimento  o  prodotte  da  festival   o
manifestazioni   analoghe   sono   ammesse  solo  se  preventivamente
autorizzate dal comune e comunque non possono protrarsi oltre le  ore
24.
  7.  Deroga agli orari e ai divieti di cui al presente articolo puo'
essere prevista nei regolamenti comunali.
  8. Ulteriori deroghe agli orari e ai divieti  di  cui  al  presente
articolo possono essere autorizzate dal comune su richiesta scritta e
motivata del soggetto interessato.