Art. 38 Sostituzione dell'art. 33 della l.r. n. 36/1997 1. L'art. 33 della l.r. n. 36/1997 e successive modificazioni e integrazioni, e' sostituito dal seguente: «Art. 33 (Carico urbanistico). - 1. Il carico urbanistico che determina il fabbisogno di servizi ed infrastrutture e' definito dal PUC sulla base di approfondite e adeguate analisi ed e' formato dalla sommatoria della capacita' insediativa residenziale esistente e prevista dal piano, della capacita' delle strutture per l'ospitalita' e ricettivita' alberghiera ed extra alberghiera esistenti e previste dal piano, degli addetti e degli utenti mediamente presenti nelle tipologie di servizi di cui all'art. 34, comma 1, degli addetti delle aziende agricole e delle attivita' artigianali, industriali, di servizi, turistiche, terziarie e commerciali esistenti e previste dal piano, degli utenti degli insediamenti direzionali e terziari e delle strutture per la grande distribuzione commerciale, esistenti e previsti dal piano, nonche' degli abitanti equivalenti ai fini del soddisfacimento del fabbisogno idrico e della dotazione depurativa e della capacita' di smaltimento dei rifiuti. Il carico urbanistico relativo ai servizi di valenza sovracomunale e per grandi attrezzature di interesse generale esistenti e previsti dal piano e' determinato sulla base degli addetti e degli utenti mediamente presenti secondo i criteri stabiliti dal regolamento regionale di cui all'art. 34. 2. Il PUC, al fine della determinazione del sistema delle infrastrutture e dei servizi pubblici di cui all'art. 32, provvede alla definizione analitica del carico urbanistico come indicato al comma 1, in coerenza con la pianificazione territoriale regionale, metropolitana e provinciale, e sulla base di eventuali intese di livello sovracomunale e secondo i seguenti criteri di riferimento: a) per la determinazione della capacita' insediativa residenziale, in funzione: 1) del numero dei vani delle abitazioni primarie esistenti e del relativo coefficiente di occupazione; 2) del numero dei vani delle abitazioni secondarie esistenti e del relativo coefficiente di occupazione; 3) della superficie agibile delle abitazioni previste dal piano, assumendo, salvo diversa dimostrazione in funzione delle tipologie residenziali previste dal piano, il parametro di 25 metri quadrati per abitante; b) per la determinazione della capacita' delle strutture per l'ospitalita' e ricettivita' alberghiera ed extra alberghiera, in funzione dei posti letto calcolati in base alla legislazione di settore; c) per la determinazione degli addetti delle attivita' artigianali, industriali, di servizi, turistiche e commerciali esistenti e previste dal piano, in funzione della superficie agibile delle strutture esistenti e di quelle previste dal PUC, nonche' della superficie delle aree esterne esistenti e previste dal PUC e secondo le densita' di addetti stabiliti dal piano in funzione delle relative tipologie di insediamento produttivo; d) nell'ambito della destinazione a produzione agricola, in relazione alla superficie coperta dei fabbricati esistenti destinati alla produzione e della superficie agibile dei fabbricati utilizzati per le diverse funzioni produttive previste dal piano e secondo le densita' di addetti stabiliti dal piano in funzione delle relative tipologie di insediamento, salvo quanto stabilito alla lettera a) per i fabbricati ad uso abitativo; e) per la determinazione degli utenti degli insediamenti direzionali e terziari e delle strutture per la grande distribuzione commerciale, esistenti e previsti dal piano, in funzione della superficie agibile per gli insediamenti direzionali e terziari e della superficie netta di vendita per le strutture della grande distribuzione commerciale, secondo le densita' stabilite dal piano in funzione della tipologia degli insediamenti e delle tipologie merceologiche. 3. Il complesso dei fabbisogni, qualitativi e quantitativi, di opere infrastrutturali, tecnologiche e di servizi pubblici o di uso pubblico e' dimensionato in coerenza con la pianificazione territoriale regionale, metropolitana e provinciale, e sulla base di eventuali intese di livello sovracomunale, sulla base del carico urbanistico come sopra definito e secondo le indicazioni del regolamento regionale di cui all'art. 34.».