Art. 58 
 
           Sostituzione dell'art. 50 della l.r. n. 36/1997 
 
  1. L'art. 50 della l.r. n. 36/1997  e  successive  modificazioni  e
integrazioni, e' sostituito dal seguente: 
  «Art.  50  (Contenuti  ed  elaborati   del   Progetto   urbanistico
operativo). - 1. Il PUO contiene gli elementi  urbanistici,  edilizi,
economici e gestionali idonei a realizzare lo sviluppo operativo  dei
distretti di trasformazione. 
  2. Gli elaborati del PUO sono costituiti da: 
    a) relazione illustrativa che: 
      1) dia conto  della  congruenza  del  PUO  rispetto  al  PUC  e
contenga: 
        gli elementi di raffronto rispetto allo  stato  attuale,  con
specifico riferimento alle modificazioni dell'assetto  geomorfologico
e vegetazionale dell'area di intervento; 
        la descrizione degli interventi previsti; 
      2) specifichi i costi presumibili per l'attuazione, i  soggetti
su cui gravano, le modalita' finanziarie e gestionali, le fasi  ed  i
tempi di attuazione; 
  b) documentazione grafica di rilievo dello stato attuale  dell'area
di intervento, documentazione fotografica di veduta  d'insieme  e  di
dettaglio dell'area di intervento, indagini e  verifiche  geologiche,
geotecniche e vegetazionali; 
  c) planimetria quotata in scala non inferiore a 1:500  dell'assetto
complessivo dell'area con indicazione: 
  1) di tutti gli edifici previsti; 
  2) della sistemazione del terreno; 
  3)  della  organizzazione  ed  ubicazione  dei  servizi   e   delle
infrastrutture; 
  4) delle zone  sottoposte  a  specifiche  azioni  di  tutela  o  di
riqualificazione paesaggistica; 
  5) degli schemi planimetrici in scala non  inferiore  a  1:200  dei
tipi edilizi di progetto; 
  6) degli schemi dei prospetti e sezioni in scala  non  inferiore  a
1:200 ed in numero sufficiente alla piena comprensione del progetto; 
  7) degli schemi planimetrici in scala non inferiore a  1:200  delle
opere di urbanizzazione primaria e secondaria, delle piantumazioni  e
degli elementi di arredo urbano; 
  8) della rispondenza dell'intervento alla normativa in  materia  di
abbattimento delle barriere architettoniche; 
  9) della rispondenza dell'intervento alla normativa in  materia  di
efficienza energetica delle costruzioni; 
  10) dell'eventuale individuazione di  sub-distretti  o  settori  di
operativita'  minima,  con  attribuzione  ad  essi   delle   relative
previsioni di edificazione ed urbanizzazione, in modo  da  consentire
la realizzazione di parti significative e funzionali dell'intervento,
delle infrastrutture e dei servizi del distretto; 
    d) specifiche norme di attuazione contenenti l'indicazione: 
  1) delle tipologie e dei parametri urbanistici ed edilizi  relativi
agli interventi di trasformazione previsti dal PUO,  con  i  relativi
margini di flessibilita' da applicarsi nelle fasi di  attuazione  del
progetto, e degli standard urbanistici da conseguire; 
  2) delle  prescrizioni  di  carattere  geologico  e  geotecnico  da
osservarsi nella realizzazione degli interventi; 
  3)  delle  modalita'  per  l'attuazione   degli   interventi,   con
particolare riferimento al riparto del costo delle  infrastrutture  e
dei servizi pubblici fra i soggetti attuatori dei singoli interventi; 
  4) dei relativi effetti a norma dell'art. 54; 
  e) protocolli di intesa e contratti, anche  a  livello  di  schema,
necessari all'operativita' del PUO  da  stipulare  successivamente  o
contestualmente alla sua approvazione, ivi compresi gli assensi delle
amministrazioni ed aziende autonome dello Stato od enti di  gestione,
qualora il PUO stesso investa beni appartenenti al rispettivo demanio
o patrimonio indisponibile; 
  f) lo schema di convenzione urbanistica avente i contenuti  di  cui
al comma 4; 
  g) le mappe catastali con l'indicazione delle particelle ricomprese
nel PUO, l'indicazione delle eventuali  proprieta'  pubbliche  e  gli
elenchi  delle  ditte  proprietarie  degli   immobili   eventualmente
soggetti ad esproprio. 
  3. Il PUO, nei casi stabiliti dalla l.r. n.  32/2012  e  successive
modificazioni e integrazioni, contiene  il  rapporto  preliminare  ai
fini della verifica di assoggettabilita' a VAS. 
  4. Lo schema di convenzione di cui al comma  2,  lettera  f),  deve
prevedere: 
  a) la  cessione  o  il  vincolo  ad  uso  pubblico  degli  immobili
necessari per le opere di urbanizzazione primaria  e  secondaria,  di
interesse esclusivo o generale, ovvero di allacciamento della zona ai
pubblici servizi, nonche'  la  diretta  esecuzione  delle  stesse  in
applicazione  della  normativa  in  materia  di  opere  pubbliche,  a
scomputo, in tutto o in parte, dal contributo di  costruzione  dovuto
per gli interventi previsti dal PUO,  oppure  la  monetizzazione,  in
tutto o in parte, delle predette aree ed opere, con l'indicazione  da
parte del Comune della relativa finalizzazione. La monetizzazione  e'
aggiuntiva rispetto al contributo di costruzione di  cui  alla  legge
regionale  7  aprile  1995,  n.  25  (Disposizioni  in   materia   di
determinazione del contributo di concessione edilizia)  e  successive
modificazioni e integrazioni nel caso in cui  il  soggetto  attuatore
non ceda immobili al Comune e non realizzi opere di urbanizzazione; 
  b) i termini per la cessione degli immobili  per  la  realizzazione
delle opere di urbanizzazione primaria; 
  c)  le  garanzie  finanziarie  per  l'adempimento  degli   obblighi
derivanti dalla convenzione; 
  d) gli elementi progettuali delle opere da eseguire,  le  modalita'
di controllo sulla loro esecuzione ed i criteri e le modalita' per il
loro eventuale trasferimento al Comune; 
  e) le sanzioni per l'inosservanza degli  obblighi  stabiliti  nella
convenzione. 
  5. Il PUO di iniziativa pubblica contiene, altresi',  l'indicazione
del termine entro il quale  i  soggetti  interessati  sono  tenuti  a
presentare la convenzione di cui al comma 4. 
  6. La convenzione urbanistica approvata  e  stipulata  deve  essere
trascritta a  cura  e  spese  dei  soggetti  attuatori  nei  registri
immobiliari.».