(Pubblicata nel Supplemento n. 3 al Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 15 dell'11 aprile 2019). IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga la seguente legge: Art. 1 Sostituzione dell'art. 41 della legge regionale 8 gennaio 2004, n. 1 1. L'art. 41 della legge regionale 8 gennaio 2004, n. 1 (Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento) e' sostituito dal seguente: «Art. 41 (Attivita' di promozione regionale). - 1. La regione riconosce e sostiene le famiglie quali soggetti fondamentali per la formazione e la cura delle persone e quale ambito di riferimento unitario per ogni intervento riguardante la salute, l'educazione, lo sviluppo culturale e la sicurezza sociale di ciascuno dei suoi componenti, in attuazione dei principi stabiliti dagli articoli: 2, 3, 29, 30, 31 e 37 della Costituzione. La regione sostiene la genitorialita' e promuove la natalita' anche con strumenti di sostegno delle politiche familiari. 2. Per le finalita' di cui al comma 1, la regione sostiene politiche specifiche mirate a favorire l'assolvimento delle responsabilita' familiari, a rafforzare i legami familiari e quelli tra le famiglie, a creare reti locali di solidarieta', a individuare precocemente le situazioni di disagio dei nuclei familiari, con particolare riguardo all'interculturalita' e all'integrazione. 3. La regione persegue un ruolo di coordinamento delle politiche settoriali al fine di realizzare un sistema piu' ampio e integrato di politiche strutturali a sostegno delle famiglie, della genitorialita' e della natalita'. 4. La regione promuove il coinvolgimento, nella definizione e nell'implementazione delle politiche familiari, del sistema scolastico territoriale di ogni ordine e grado, con particolare attenzione ai micro-nidi, ai nidi d'infanzia, alle scuole dell'infanzia e alle ludoteche. 5. In attuazione dei principi di sussidiarieta' verticale e orizzontale la regione e gli enti locali, con l'obiettivo di rafforzare la coesione sociale dei territori, promuovono il coinvolgimento e la valorizzazione del terzo settore, dell'associazionismo familiare e degli operatori economici, nonche' la partecipazione attiva di cittadini e famiglie favorendo esperienze di autorganizzazione.».