Art. 7 
 
Interventi su infrastrutture di viabilita' e infrastrutture  tecniche
  consentiti nelle zone che presentano un pericolo idrogeologico (H4,
  H3 e H2). 
 
  1. In tutte  le  zone  perimetrate  in  cui  sussiste  un  pericolo
idrogeologico molto elevato, elevato e medio, sulle infrastrutture di
viabilita' e sulle infrastrutture tecniche sono consentiti i seguenti
interventi: 
    a) manutenzione ordinaria e straordinaria; 
    b) adeguamenti necessari per ragioni di sicurezza di esercizio  o
in base a norme provinciali o statali; 
    c)  adeguamenti  finalizzati  all'introduzione   di   innovazioni
tecnologiche; 
    d) nelle zone che  presentano  un  pericolo  idrogeologico  molto
elevato, ampliamenti, ristrutturazioni e nuove costruzioni,  relativi
a servizi pubblici  essenziali  che  non  possono  essere  altrimenti
localizzati, ne'  delocalizzati,  quando  non  vi  siano  alternative
tecnicamente ed economicamente sostenibili,  purche'  gli  interventi
risultino coerenti con la  pianificazione  di  protezione  civile  e,
preventivamente o contestualmente, siano  realizzate  idonee  misure,
anche temporanee, di riduzione del danno potenziale; 
    e) nelle zone che presentano un pericolo idrogeologico elevato  e
medio, ampliamenti, ristrutturazioni e nuove costruzioni, purche' gli
interventi risultino coerenti con  la  pianificazione  di  protezione
civile e, preventivamente o contestualmente, siano realizzate  idonee
misure, anche temporanee, di riduzione del danno potenziale. 
  2. Nelle sole zone che presentano un pericolo  idrogeologico  molto
elevato ed elevato prima dell'esecuzione degli interventi elencati al
comma  1,  lettere  b),  d)  ed  e),  deve   essere   verificata   la
compatibilita' idrogeologica di cui all'art.  11.  La  verifica  deve
essere approvata dagli uffici provinciali competenti. 
  3. La realizzazione degli interventi elencati al comma  1,  lettera
c), e' subordinata alla verifica di compatibilita' idrogeologica solo
se le innovazioni tecnologiche introdotte comportano un aumento della
capacita' di servizio dell'infrastruttura stessa.