Art. 5.
              Attivita' di cooperazione internazionale
    1.  L'attivita' di cooperazione internazionale con i paesi in via
di  sviluppo  e'  indirizzata  al  rafforzamento  dei diritti civili,
politici  e del lavoro, allo sviluppo sostenibile, alla ricostruzione
in  seguito  a  calamita' e conflitti armati, al rispetto dei diritti
fondamentali della persona in ogni eta' della vita.
    2.  La  Regione  promuove e sostiene la cooperazione decentrata e
delle  organizzazioni non governative, favorisce la partecipazione ai
programmi   di  cooperazione  di  tutti  i  soggetti  della  societa'
marchigiana in sintonia con la cooperazione governativa e nell'ambito
dei   programmi   di   cooperazione   dell'Unione   europea  e  delle
organizzazioni  internazionali.  Favorisce lo scambio reciproco delle
informazioni,  il  coordinamento delle iniziative e la programmazione
degli interventi per paese o area di intervento.
    3. In particolare, le azioni progettuali riguardano:
      a) l'elaborazione  di  studi,  la  fornitura  di attrezzature e
servizi,    la   progettazione   e   costruzione   di   impianti   ed
infrastrutture,  compresi  quelli  sanitari,  e  la  realizzazione di
progetti di sviluppo integrati;
      b) l'impiego di personale qualificato per compiti di assistenza
tecnica,  amministrazione  e  gestione,  valutazione  e  monitoraggio
dell'attivita' di cooperazione internazionale;
      c) la  formazione  professionale  e  la  promozione sociale dei
cittadini  dei  paesi  in via di sviluppo coordinata con le attivita'
svolte  dai servizi sociali e dalle politiche di formazione e lavoro,
anche al fine di favorirne il rientro nei paesi di origine;
      d) la   realizzazione   di   progetti   ed   interventi   delle
organizzazioni  non governative, anche tramite l'invio di volontari e
di  proprio  personale  in  paesi in via di sviluppo ed in quelli con
economia in via di transizione;
      e) il sostegno al commercio equo e solidale;
      f) la promozione di esperienze di micro-credito per lo sviluppo
in loco;
      g) la  promozione  e  l'attuazione  di  azioni  progettuali che
favoriscano  il  miglioramento  della  condizione  delle  donne,  dei
bambini e dei disabili.