(Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 42 
                         del 5 ottobre 2012) 
 
 
                     IL PRESIDENTE DELLA REGIONE 
 
    Visto lo Statuto della Regione; 
    Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962,  n.  28  e  10  aprile
1978, n. 2, e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva  il  testo
unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione
regionale; 
    Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante  «Norme
per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali.  Ordinamento  del
Governo e dell'Amministrazione della Regione», e successive modifiche
e integrazioni; 
    Visto il D.P.Reg. 5 dicembre 2009, n. 12, recante «Regolamento di
attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre  2008,  n.
19, recante norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali.
Ordinamento  del  Governo  e  dell'Amministrazione  della   Regione»,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I,
n. 59 del 21 dicembre 2009, e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il D.P.Reg. 28 giugno 2010, di  rimodulazione  dell'assetto
organizzativo,  di  natura   endodipartimentale,   dei   dipartimenti
regionali, pubblicato nel S.O. n. 1  alla  Gazzetta  Ufficiale  della
Regione siciliana n. 31 del 9 luglio 2010, e successive  modifiche  e
integrazioni; 
    Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n.  10,  recante  «Norme
sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze
della Regione siciliana. Conferimento di funzioni e compiti agli enti
locali.  Istituzione  dello  Sportello   unico   per   le   attivita'
produttive. Disposizioni in materia di protezione  civile.  Norme  in
materia di pensionamento», e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto l'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 18 giugno  1999,
n. 200; 
    Vista  la  legge  regionale  30  aprile  1991,  n.  10,   recante
«Disposizioni  per  i  procedimenti  amministrativi,  il  diritto  di
accesso ai  documenti  amministrativi  e  la  migliore  funzionalita'
dell'attivita'   amministrativa»,   e   successive    modifiche    ed
integrazioni; 
    Vista legge regionale 5 aprile 2011, n. 5, recante  «Disposizioni
per    la    trasparenza,    la    semplificazione,     l'efficienza,
l'informatizzazione della  pubblica  amministrazione,  l'agevolazione
delle iniziative  economiche.  Disposizioni  per  il  contrasto  alla
corruzione  ed  alla  criminalita'  organizzata  di  stampo  mafioso.
Disposizioni per il riordino e la semplificazione della  legislazione
regionale», ed, in particolare, l'art. 11,  recante  disposizioni  in
materia di misurazione, valutazione e trasparenza della performance; 
    Visto, in particolare, il comma 3 del citato art. 11 della  legge
regionale 5 aprile 2011, n. 5, il quale prevede  che  «Il  Presidente
della Regione, entro centottanta giorni dall'entrata in vigore  della
presente  legge,  previa  deliberazione  della  Giunta  regionale  su
proposta dell'Assessore  regionale  per  le  autonomie  locali  e  la
funzione  pubblica,  adotta  apposito  regolamento   con   il   quale
disciplinare, nell'ambito dell'ordinamento della Regione siciliana  e
degli enti di cui all'art. 1 della legge regionale 15 maggio 2000, n.
10, le modalita' attuative delle disposizioni e dei principi  di  cui
ai commi 1 e  2  nonche'  le  modalita'  di  nomina,  composizione  e
funzionamento dei soggetti preposti  al  processo  di  misurazione  e
valutazione della performance anche in deroga, ove  necessario,  alle
disposizioni di legge regionali vigenti in materia»; 
    Visto il parere n. 31358/262.04 dell'Ufficio legislativo e legale
della Presidenza della Regione, reso il 13 ottobre 2011; 
    Vista la deliberazione n. 298 del 27 ottobre 2011 con la quale la
Giunta  regionale  apprezza  lo  schema  di  «Regolamento   attuativo
dell'art. 11, comma 3, della legge regionale 5  aprile  2011,  n.  5,
recante norme in materia di misurazione,  valutazione  e  trasparenza
della  performance»,  accluso  alla  proposta  di   cui   alla   nota
dell'Assessore regionale  per  le  autonomie  locali  e  la  funzione
pubblica n. 154156/Gab del 25 ottobre 2011,  a  condizione  che  allo
stesso siano apportate le modifiche indicate nella delibera medesima; 
    Visto  il  parere  n.  2552/11   del   Consiglio   di   giustizia
amministrativa per la Regione siciliana -  Sezione  consultiva,  reso
nell'adunanza del 31 gennaio 2012; 
    Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 98 del 30  marzo
2012; 
    Su proposta dell'Assessore regionale per le autonomie locali e la
funzione pubblica; 
Emana il seguente regolamento: 
                               Art. 1 
 
                         Oggetto e finalita' 
 
    1. Il presente  regolamento,  in  attuazione  delle  disposizioni
contenute nell'art. 11 della legge regionale 5  aprile  2011,  n.  5,
disciplina il ciclo di gestione della  performance  organizzativa  ed
individuale, di cui agli articoli 8 e 9 del  decreto  legislativo  27
ottobre 2009, n. 150,  e  le  modalita'  di  nomina,  composizione  e
funzionamento degli organismi preposti al sistema  di  misurazione  e
valutazione    della     performance,     adeguando     l'ordinamento
dell'Amministrazione  regionale  alle  disposizioni  ed  ai  principi
contenuti nel decreto legislativo  27  ottobre  2009,  n.  150,  come
richiamati dal citato art. 11. 
    2. I criteri di misurazione e valutazione della performance hanno
la finalita' di garantire elevati standard qualitativi  ed  economici
dei servizi offerti, la valorizzazione dei risultati  e  la  crescita
delle  competenze  professionali  attraverso  la  valorizzazione  del
merito,  l'erogazione  di   premi   per   i   risultati   perseguiti,
l'incentivazione della qualita' della  prestazione  lavorativa  e  la
selettivita' e la concorsualita' nella progressione di carriera in un
quadro di pari opportunita' di diritti e di doveri,  trasparenza  dei
risultati e delle risorse impiegate per il loro perseguimento.