Art. 49.
                  Attivita' di promozione regionale
    1.  La Regione promuove la qualificazione e l'articolazione della
rete  dei  servizi  sociali per le persone anziane nella logica della
domiciliarita'  e del sostegno alla vita di relazione nella comunita'
locale,  valorizzando  le risorse positive delle persone anziane e il
loro apporto alla vita familiare e sociale.
    2.  I  principi  per lo svolgimento delle attivita' di promozione
regionale delle politiche per le persone anziane sono i seguenti:
      a) realizzazione,  anche  attraverso specifiche provvidenze, di
interventi  diretti  a  mantenere  l'autonomia della persona anziana,
priontariamente  in  un contesto familiare, ad evitare i rischi della
non   autosufficienza  e  a  favorire  un  passaggio  graduale  dalla
autonomia  alla non autonomia prevedendo il piu' ampio coinvolgimento
di tutti gli attori del percorso di presa in carico;
      b) diffusione  omogenea dell'assistenza a domicilio su tutto il
territorio;
      c) potenziamento   dei   servizi  di  supporto  alla  famiglia,
compresi  contribuiti economici e assegni di cura per quelle famiglie
che   si  fanno  carico  di  garantire  l'assistenza  di  un  proprio
componente anziano non autosufficiente;
      d) realizzazione   di  servizi  e  strutture  di  sollievo  per
sostenere e integrare l'attivita' della famiglia nel lavoro di cura;
      e) diffusione  e utilizzo di strumentazioni tecnologiche per il
collegamento, anche a fini di monitoraggio e di tutela, della persona
anziana  che vive nella propria casa con centri di pronto intervento,
nonche'   informazione  sulle  nuove  tecnologie  che  facilitino  il
mantenimento della qualita' della vita all'interno della propria casa
sia  all'anziano  con  limitata  autonomia  sia  ai  familiari e agli
operatori coinvolti nel percorso di cura;
      f) affidamento  di  anziani  a  famiglie selezionate al fine di
favorire l'anziano nel mantenimento delle proprie abitudini di vita e
del proprio contesto territoriale;
      g) realizzazione di forme di accoglienza familiare notturna;
      h) apertura   delle   strutture   residenziali  e  diurne  alla
comunita' locale per la promozione dell'incontro intergenerazionale e
per favorire le relazioni sociali delle persone anziane;
      i) istituzione   di   soggiorni   marini   e  montani,  con  la
possibilita'  di  scambi di periodi di residenzialita' per le persone
autosufficienti tra strutture di regioni diverse;
      j) istituzione  di servizi civici e di centri di aggregazione e
di  informazione  a  cui  partecipano  le  persone anziane attive per
valorizzarne le esperienze e competenze;
      k) sostegno   dell'attivita'   di  volontariato  e  di  utilita
sociale, per lo sviluppo di esperienze di auto-aiuto e mutuo-aiuto al
fine di migliorare la qualita' della vita quotidiana;
      l) incentivi  per  la  permanenza  dei  cittadini anziani nelle
abitazioni  di  proprieta'  attraverso  il  recupero  del  patrimonio
residenziale  esistente  ed  il  frazionamento delle unita' abitative
eccedenti le ordinarie necessita' degli anziani che le abitano;
      m) adozione  di misure di umanizzazione delle condizioni, anche
ambientali,    di    soggiorno   nelle   strutture   residenziali   e
semiresidenziali.