Art. 68 
 
Compiti dell'ATC per la gestione faunistico venatoria degli  ungulati
  (articoli 4 e 6 della l.r. 10/2016, art. 12 della l.r. 3/1994) 
 
  1. Per la gestione faunistico venatoria degli ungulati il  comitato
di gestione dell'ATC svolge, in particolare, i seguenti compiti: 
    a) raccoglie e organizza le proposte di piano annuale  e  i  dati
relativi alle popolazioni  di  ungulati  presenti  nel  comprensorio,
redige la proposta di piano annuale di gestione ungulati per le  aree
vocate del comprensorio e la invia alla  competente  struttura  della
Giunta regionale; 
    b) individua  i  distretti  e  organizza,  per  ciascuna  specie,
censimenti o stime annuali  delle  popolazioni  anche  utilizzando  i
cacciatori iscritti agli ATC; 
    c) individua un responsabile per ciascuna unita' di  gestione  di
propria competenza  per  ciascuna  specie  per  l'organizzazione  del
monitoraggio e del prelievo; 
    d) assegna ad ogni distretto di gestione posto in area vocata  un
numero adeguato di cacciatori iscritti all'ATC, abilitati alla caccia
di selezione a  cervidi  e  bovidi  e  alla  caccia  in  braccata  al
cinghiale e ripartisce fra ciascuna unita' di gestione posta in  area
vocata  i  capi  abbattibili  individuati  nei  piani  di   prelievo,
suddivisi, per cervidi  e  bovidi,  per  specie  e  classe  di  eta',
provvedendo,  qualora  risulti   necessario,   alla   formazione   di
graduatorie per l'assegnazione delle sottozone di prelievo; 
    e) assegna i cacciatori alle unita' di gestione non conservative; 
    f)  individua,  per  le  aree   vocate,   le   modalita'   e   la
localizzazione dei prelievi, individua altresi' i settori di prelievo
nelle aree non vocate, organizzandoli entro le unita' di gestione non
conservative; 
    g) stabilisce l'ammontare  del  contributo  da  pagare,  entro  i
limiti stabiliti dalla Giunta regionale, per la  partecipazione  alla
caccia di selezione a cervidi e bovidi e alla caccia al cinghiale, da
parte dei cacciatori iscritti ai distretti delle aree  vocate  e  dei
non iscritti all'ATC; 
    h) cura la consegna dei contrassegni  inamovibili  da  porre  sui
capi abbattuti, l'allestimento e la gestione dei punti di raccolta  e
controllo dei capi  prelevati  e  le  modalita'  di  comunicazione  e
controllo delle uscite di caccia. Per la caccia al cinghiale in  area
vocata, l'organizzazione dei punti di raccolta e' di  norma  affidata
alle singole squadre. Su indicazione della competente struttura della
Giunta regionale raccoglie campioni biologici ed altri dati sui  capi
abbattuti o comunque pervenuti; 
    i) inserisce nel SIFV dei dati di censimento e prelievo; 
    l) inserisce mensilmente nel SIFV i dati georeferenziati relativi
ai danni periziati nonche' i dati relativi alle opere di  prevenzione
dei danni predisposte; 
    m) inserisce nel  SIFV  i  dati  geo-referenziati  relativi  alla
suddivisione  del  territorio  dell'ATC  nelle  diverse   unita'   di
gestione, distretti e istituti di competenza, per ciascuna specie  di
ungulati presenti e, per il cinghiale, la  suddivisione  in  aree  di
braccata delle aree vocate; 
    n) fissa, per ogni distretto posto in area vocata,  gli  oneri  a
carico dei cacciatori per il risarcimento di eventuali danni  causati
dalla mancata realizzazione  del  piano  stesso  ed  altre  eventuali
misure  conseguenti  il  mancato   raggiungimento   degli   obiettivi
gestionali programmati; 
    o) destina, fissando le  procedure  relative,  la  vendita  della
quota di cervidi e bovidi abbattibili  con  la  caccia  di  selezione
nelle aree vocate, ai cacciatori del distretto, oppure  a  cacciatori
non aventi  residenza  venatoria  o  non  iscritti  o  non  abilitati
accompagnati da cacciatori iscritti al distretto.  Nel  caso  di  non
completamento della quota suddetta prima dell'inizio  della  stagione
di caccia, assegna comunque  i  capi  in  avanzo  ai  cacciatori  del
distretto. Analogamente dispone le misure necessarie  a  favorire  la
partecipazione dei cacciatori ospiti  alle  attivita'  di  caccia  in
braccata delle squadre e di selezione; 
    p) adempie agli obblighi relativi alla gestione delle carni.