Art. 3.
                           P r i n c i p i

    1.  Le  procedure  selettive  del  comma  2  dell'Art. 1, possono
svolgersi:
      a) per esami;
      b) per  titoli,  la  cui valutazione puo' comprendere titoli di
studio, titoli di servizio, esperienze lavorative, curricula;
      e) per titoli ed esami;
      d) per corso-selezione.
    2.   L'accesso   alla   qualifica   unica   dirigenziale  avviene
esclusivamente  a  seguito  di  procedura  selettiva  per esami o per
titoli ed esami.
    3. Le procedure selettive possono prevedere lo svolgimento di una
delle seguenti prove di esame ovvero una combinazione delle stesse:
      a) prova  scritta con contenuto teorico o pratico-attitudinale,
predisposta  anche  in forma di test, quesiti, elaborazioni grafiche,
da espletare anche mediante utilizzo di computer;
      b) prova tecnica o pratico-attitudinale;
      e) prova orale o colloquio.
    4. Le procedure selettive pubbliche per la copertura di posizioni
vacanti  nelle  categorie  C, D e nella qualifica unica dirigenziale,
avuto  a riferimento le caratteristiche del profilo o della posizione
lavorativa   da   coprire,   devono  prevedere  l'accertamento  delle
conoscenze   informatiche   relativamente   alle  apparecchiature  ed
applicazioni piu' diffuse nell'Ente e di almeno una lingua straniera,
nonche'  l'accertamento  della conoscenza della lingua italiana per i
cittadini  non  italiani, secondo i criteri stabiliti nella direttiva
del comma 2 dell'Art. 15 della legge regionale n. 43 del 2001.
    5. Le procedure selettive possono prevedere forme di preselezione
predisposte,   anche  da  soggetti  specializzati  in  selezione  del
personale,  secondo  i  criteri stabiliti nella direttiva del comma 2
dell'Art. 15 della legge regionale n. 43 del 2001.
    6.   Le   procedure  selettive  devono  consentire  una  adeguata
valorizzazione  delle  esperienze  lavorative  e  formative  maturate
presso l'ente, nel rispetto dei criteri stabiliti nella direttiva del
comma 2 dell'Art. 15 della legge regionale n. 43 del 2001.