Art. 7 Conferenze dei sindaci 1. I comuni rientranti nel territorio di competenza di ciascuna azienda di cui all'art. 3, comma 1, attraverso la Conferenza dei sindaci, ai sensi dell' art. 3, comma 14, del decreto legislativo n. 502/1992, esprimono i bisogni di salute della popolazione delle comunita' locali alla Regione e al Consiglio delle autonomie locali che esercita le funzioni di Conferenza permanente di cui all'art. 2, comma 2-bis, del decreto legislativo n. 502/1992, ai sensi di quanto disposto dall'art. 9 della legge regionale 22 maggio 2015, n. 12 (Disciplina del Consiglio delle autonomie locali del Friuli-Venezia Giulia, modifiche e integrazioni alla legge regionale n. 26/2014 in materia di riordino del sistema Regione-autonomie locali e altre norme urgenti in materia di autonomie locali). 2. Ciascuna conferenza dei sindaci di cui al comma 1 puo' agire tramite rappresentanze di sindaci costituite su due livelli: a) competenza territoriale dell'azienda, denominata area vasta; b) competenza territoriale di distretto. 3. La composizione delle rappresentanze viene definita da ciascuna conferenza dei sindaci che determina anche le modalita' di esercizio delle relative funzioni, con regolamento approvato a maggioranza assoluta dei sindaci. 4. Le conferenze dei sindaci di cui al comma 1: a) esercitano le funzioni di cui all'art. 3, comma 14, del decreto legislativo n. 502/1992; b) esercitano le funzioni di cui agli articoli 16 e 20 della legge regionale 19 dicembre 1996, n. 49 (Norme in materia di programmazione, contabilita' e controllo del Servizio sanitario regionale e disposizioni urgenti per l'integrazione socio-sanitaria); c) esercitano le funzioni di cui all'art. 2, comma 5, del decreto legislativo n. 171/2016; d) esprimono il parere sulla nomina del direttore dei servizi sociosanitari, entro il termine perentorio di quindici giorni dalla richiesta.