Art. 22 
 
                           Attiva giovani 
 
  1. La Regione, al fine di  favorire  l'inserimento  lavorativo  dei
giovani,  realizza  interventi  formativi  volti  ad   aumentare   il
potenziale di occupabilita' dei giovani a rischio di  esclusione  dal
mercato del lavoro e dalla formazione. 
  2. In attuazione degli obiettivi di cui  al  comma  1,  la  Regione
persegue le seguenti finalita': 
    a) valorizzare gli interventi formativi di tipo  esperienziale  a
favore dei giovani maggiormente vulnerabili; 
    b) contribuire  alla  formazione  civica,  sociale,  culturale  e
professionale    dei     giovani,     favorendone     l'orientamento,
l'accompagnamento e l'acquisizione di una capacita' di gestione di un
progetto di vita; 
    c) promuovere il senso di appartenenza e di  partecipazione  alla
comunita'  locale,  con  contestuale  valorizzazione   dei   contesti
sociali, culturali ed economici locali; 
    d) promuovere e sostenere progetti innovativi o sperimentali  che
coinvolgano i giovani. 
  3. Per le finalita' di cui al comma 1, l'Amministrazione  regionale
e'  autorizzata  a  concedere  contributi  per  la  realizzazione  di
interventi formativi,  prevalentemente  di  tipo  esperienziale  che,
attraverso la  valorizzazione  dei  contesti  sociali,  culturali  ed
economici locali, consentano ai giovani di potenziare e migliorare le
proprie capacita' di gestire un piu' ampio progetto di vita. 
  4. I contributi di cui al  comma  3  sono  finanziati  con  risorse
regionali o dell'Unione europea, secondo le regole  che  disciplinano
le rispettive programmazioni. 
  5. Sono soggetti attuatori e beneficiari dei contributi di  cui  al
comma 3  gli  enti  di  formazione  professionale  accreditati  dalla
Regione, gli  enti  locali,  anche  associati,  gli  enti  del  Terzo
settore, le imprese che operano in rete. L'Avviso di cui al  comma  6
specifica eventuali  ulteriori  tipologie  di  soggetti  che  possono
partecipare alla rete. 
  6. I soggetti  attuatori  degli  interventi  sono  individuati  con
Avviso emanato dalla Direzione competente in materia di istruzione  e
formazione,  che  definisce  i  termini  e  le   modalita'   per   la
presentazione della  domanda,  le  caratteristiche  del  progetto  da
presentare, i termini e modalita' per l'attivazione  e  gestione  dei
percorsi, le tipologie di spese ammissibili, i termini e modalita' di
rendicontazione, le attivita' di monitoraggio richieste,  l'eventuale
liquidazione di anticipi e le relative garanzie fideiussorie.