Art. 348.
                  Rilevazione dei bisogni formativi
    1.  Per  bisogno formativo s'intende un deficit di conoscenze e/o
competenze  e/o  abilita', che possono manifestarsi a livello diffuso
in   conseguenza   di  eventi  innovativi  di  natura  normativa  e/o
organizzativa  e/o  contrattuale;  a livello settoriale in una o piu'
strutture  omogenee  in  conseguenza  di  eventi innovativi di natura
normativa e/o organiz-zativa; a livello individuale in conseguenza di
esigenze   connesse   allo   svolgimento   di  nuove  funzioni  o  di
aggiornamento delle proprie competenze.
    2.  La  prima  fase  del  processo  formativo e' costituita dalla
rilevazione   dei  fabbisogni  che  fornisce  i  dati  relativi  agli
interventi  da  realizzare  ed  offre  una prima indicazione sui loro
contenuti e sui destinatari.
    Per  la  rilevazione dei bisogni formativi la struttura regionale
preposta   alla   formazione   utilizza  forme  di  collaborazione  e
cooperazione  con  le  direzioni  regionali  anche  in relazione agli
aspetti  riguardanti  gli  obiettivi  delle singole strutture ed alla
copertura formativa per il loro raggiungimento.
    3.  L'analisi  dei bisogni formativi elabora i dati forniti dalla
rilevazione,  approfondisce  contenuti e metodologia degli interventi
da   realizzare,  opera  sintesi  fra  proposte  omogenee,  definisce
destinatari e priorita' di realizzazione.
    4.  Le aree di contenuto formativo, costituiscono l'articolazione
degli  interventi da realizzare, secondo l'omogeneita' della tematica
e  delle  competenze tecnico-professionali, pur nella distinzione dei
ruoli ricoperti. Le aree di contenuto sono le seguenti:
      a) formazione area giuridica;
      b) formazione area personale e organizzazione;
      c) formazione area economico-finanziaria;
      d) formazione area informazione e comunicazione;
      e) formazione area informatica;
      f) formazione area linguistica;
      g) formazione area europea;
      h) formazione area tecnico-specialistica.