Art. 35 Contributi di solidarieta' (Art. 7, legge regionale n. 27/2007) 1. I comuni, nell'ambito delle proprie competenze in materia di politica sociale, e le ALER sostengono, secondo i principi di cui al presente articolo, gli assegnatari che non sono in grado di far fronte al pagamento del canone di locazione e dei servizi prestati dall'ente proprietario. 2. Per le finalita' di cui al comma 1 e' istituita, senza oneri, una specifica commissione, di cui fanno parte i rappresentanti del comune, tra i quali il presidente, e dell'ente proprietario interessato; e' garantita la presenza di due rappresentanti degli assegnatari. 3. Nell'ambito dei principi di cui al presente articolo, comuni ed enti proprietari definiscono le modalita' di funzionamento della commissione e concordano ulteriori modalita' organizzative per: a) assicurare efficacia ed efficienza all'attivita' della commissione; b) definire un quadro organico di azioni a livello territoriale per le finalita' di cui all'art. 33, comma 2. 4. Gli assegnatari che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1 presentano la richiesta del contributo di solidarieta' all'ente proprietario ed al comune di residenza. 5. A seguito della richiesta, e comunque almeno con cadenza trimestrale, il comune e l'ALER convocano congiuntamente la commissione di cui al comma 2, per ciascun ente proprietario di patrimonio di edilizia residenziale pubblica, per la individuazione dei contributi da erogare. La commissione determina gli interventi economici da effettuare in base alle risorse congiuntamente conferite dal comune e dall'ente proprietario. A tal fine gli enti proprietari presentano alla commissione il rendiconto delle spese relative ai servizi effettivamente prestati. 6. Agli interventi di cui al comma 3 si provvede: a) con le risorse dell'ente proprietario derivate dalla locazione di immobili per uso diverso da quello di patrimonio di edilizia residenziale pubblica quali negozi, autorimesse e laboratori, al netto delle quote di amministrazione e manutenzione nonche' degli oneri fiscali; b) con le risorse del comune sulla base della verifica dei casi di bisogno, tenendo conto degli interventi attuati nell'ambito delle politiche sociali comunali ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo n. 267/2000. 7. Comuni ed enti proprietari possono concordare misure strutturali di sostegno per particolari situazioni di disagio accertato dai servizi sociali del comune.