Art. 42.
       Le attivita' di integrazione per la salute della donna,
                    la procreazione responsabile
            e la tutela della maternita' e dell'infanzia
 
  1.  Nell'area  della  tutela  materno-infantile,  le  attivita'  ad
elevata integrazione  socio-sanitaria  sono  tese  ad  assicurare  il
concorso  dei  diversi  enti  e delle diverse professionalita' per la
formulazione ed attuazione di programmi finalizzati ad assicurare  in
particolare:
   a)  la  consulenza  e  il sostegno alla donna e alla coppia per la
procreazione responsabile e per la piena attuazione  della  legge  22
maggio 1978, n. 194;
   b)   il  sostegno,  l'informazione  e  la  consulenza  volti  alla
prevenzione degli abusi sui minori e sulle donne, perseguendo:
   b1)  il  coinvolgimento  dei  singoli,  delle  famiglie  e   delle
comunita' locali, comprese le rappresentanze delle categorie sociali;
   b2)  la  corresponsabilizzazione  delle strutture scolastiche, dei
servizi socio-sanitari e delle strutture educativo-assistenziali, con
particolare attenzione  agli  aspetti  educativi  e  formativi  della
persona;
   b3)  l'individuazione  di strumenti e strategie interistituzionali
atti a garantire le necessarie sinergie tra gli Enti pubblici  e  fra
questi e gli organismi sociali della comunita' locale;
   c)  gli  interventi  sociali e sanitari per la tutela del neonato,
bambino  e  adolescente,  intesi  come   prevenzione   dell'handicap,
interventi    socio-sanitari    rispetto   alle   malattie   croniche
dell'infanzia e promozione di iniziative volte alla  fascia  di  eta'
adolescenziale;
   d) il funzionamento delle attivita' consultoriali per la famiglia,
per  l'adolescenza  e  per  la  tutela  della salute della donna, con
particolare riferimento a quanto previsto  dall'art.  2  della  legge
194/1978.
  2.  L'azienda  unita'  sanitaria  locale assicura quanto di propria
competenza in merito alle risorse necessarie per  gli  interventi  di
cui  al  comma 1, anche per i "progetti minori e giovani" gestiti dai
comuni.