(Pubblicata nel suppl. straord. al Bollettino ufficiale della Regione Calabria n. 101 del 26 ottobre 2001) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL COMMISSARIO DEL GOVERNO Ha apposto il visto IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga la seguente legge: Art. 1. E' di competenza della Regione la funzione amministrativa di concessione dei nuovi trattamenti economici a favore degli invalidi civili di cui all'Art. 130 del decreto legislativo n. 112/1998. La Regione, ai sensi dell'art. 80, comma 8 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, si avvale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale, per lo svolgimento della funzione concessoria di cui al comma 2 dell'Art. 130 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 secondo uno schema di convenzione approvato dalla giunta regionale e formulato sulla base delle intese raggiunte sulla materia in sede di conferenza Stato-Regioni. 3. Nello schema di convenzione sono individuate le modalita' di svolgimento delle attivita', le sedi, le risorse finanziarie strumentali e organizzative di cui all'Art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2000, da trasferirsi alla sede regionale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale, nelle forme e secondo le modalita' stabilite dai provvedimenti attuativi dallo stesso decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. 4. E' attribuita all'Istituto nazionale della previdenza sociale anche la legittimazione passiva di cui al comma 3 dell'Art. 130 del decreto legislativo n. 112/1998. 5. Per assicurare il rispetto dei diritti degli invalidi, ciechi e sordomuti, nei tempi e nelle procedure concessorie, gia' individuate dalla normativa in materia, viene istituito un organismo di coordinamento e verifica, nominato dal consiglio regionale e composto da tre dirigenti appartenenti al ruolo della giunta e/o del consiglio regionale, di cui uno con funzioni di coordinamento deve ricoprire o aver ricoperto la carica di dirigente generale, tre componenti in rappresentanze della assicurazioni di categoria e tre componenti in rappresentanza dei patronati, tutti scelti previa consultazione con gli organismi interessati.