(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Friuli-Venezia Giulia n. 35 del 28 agosto 2002) IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Vista la legge regionale 25 gennaio 2002, n. 3, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale ed annuale della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia", ed in particolare i commi 1, 3, lettera l), 4, lettera b), 6, lettera h), 12 e 17, dell'art. 3; Atteso che, ai sensi del comma 6, lettera h), dell'art. 3, della citata legge regionale n. 3/2002, un fondo di 1.291.142,00 euro, destinato a concorrere al "perseguimento dell'obiettivo dell'elaborazione di una moderna strategia di rassicurazione della comunita' civica a fronte di una crescente alterazione e degrado del tessuto sociale" e' ripartito fra i comuni secondo criteri, modalita' e oggetti da definirsi con deliberazione della giunta regionale; Vista la deliberazione della giunta regionale n. 1631 del 15 maggio 2002, recante "legge regionale n. 18/1996, art. 6, comma 1. Definizione obiettivi e programmi ed emanazione delle direttive per l'azione amministrativa della direzione regionale per le autonomie locali per l'anno 2002"; Atteso che, ai sensi dell'art. 30 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7, i criteri e le modalita' ai quali l'amministrazione regionale deve attenersi per la concessione di incentivi sono predeterminati con regolamento, qualora non siano gia' previsti dalla legge; Preso atto che, ai sensi dell'art. 3, comma 3, lettera l) e comma 6, lettera h) della legge regionale n. 3 del 2002, il trasferimento in oggetto e' indirizzato a finanziare "progetti per l'elaborazione di una strategia di rassicurazione della comunita' civica" ed e' erogato "in un'unica soluzione e a domanda da parte degli enti interessati"; Ritenuto di prevedere che oggetto del riparto del fondo sia il finanziamento di progetti, approvati dai comuni sia in forma singola che associata, per l'elaborazione di una strategia di rassicurazione della comunita' civica, che prevedano esclusivamente i seguenti interventi e attivita': a) la formazione di volontari, coordinati dalla polizia municipale, appartenenti ad associazioni convenzionate con i comuni, nonche' l'acquisto di strumenti idonei a renderli riconoscibili, l'acquisto di strumenti portatili di rilevazione, comunicazione e di mezzi di trasporto, concessi in comodato gratuito alle associazioni e necessari per lo svolgimento delle attivita' previste dalle convenzioni, e il rimborso delle spese sostenute per l'utilizzazione dei mezzi; b) l'acquisto e l'installazione di sistemi di telesorveglianza organizzati dall'amministrazione comunale; c) il rimborso di spese sostenute da cittadini meno abbienti per la riparazione di danni materiali derivanti da fatti di microcriminalita'. Ritenuto di determinare il finanziamento nella misura del cento per cento delle spese ammissibili, secondo i criteri di cui all'art. 3 dell'allegato regolamento che costituisce parte integrante del presente decreto; Preso atto che, ai sensi dell'art. 3, comma 3, lettera l) e comma 6, lettera h) della legge regionale n. 3/2002, per beneficiare del trasferimento del fondo in oggetto i comuni debbono, rispettivamente, approvare un progetto per l'elaborazione di una strategia di rassicurazione della comunita' civica e presentare apposita domanda all'amministrazione regionale; Preso atto che, ai sensi del comma 17, dell'art. 3, della legge regionale medesima l'utilizzazione delle somme, trasferite agli enti locali, non e' soggetta a rendicontazione; Preso atto che gli adempimenti per l'attuazione della normativa in oggetto sono curati dal servizio ispettivo e della polizia locale della direzione regionale per le autonomie locali; Ritenuto di stabilire con regolamento il termine per la presentazione delle domande per l'accesso al fondo, nonche' il termine per il riparto, la concessione e l'erogazione dello stesso; Visto l'art. 4, comma 2, della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7; Vista la legge regionale 27 marzo 1996, n. 18; Visto l'art. 42 dello statuto speciale di autonomia; Su conforme deliberazione della giunta regionale n. 2510 del 12 luglio 2002; Decreta: E' approvato il "Regolamento per la definizione dei criteri e delle modalita' di riparto tra i comuni del fondo per l'elaborazione di una strategia di rassicurazione della comunita' civica di cui all'art. 3, comma 6 della legge regionale n. 3/2002", nel testo allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare come regolamento della Regione. Il presente decreto verra' pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione. Trieste, 24 agosto 2002 TONDO