(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Molise
                     n. 24 del 16 novembre 2002)

                       IL CONSIGLIO REGIONALE
                            ha approvato
                     IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
                              Promulga
la seguente legge:

                               Art. 1.
                        Principi ed obiettivi
    1.  La presente legge disciplina tutte le attivita' relative alla
promozione  e  tutela  della salute mentale nella Regione Molise, gli
aspetti  organizzativi delle strutture, le loro funzioni e verifiche,
al  fine  di raggiungere gli "obiettivi di salute" definiti dal Piano
sanitario    nazionale,    dal   Piano   sanitario   regionale,   dai
progetti-obiettivo sulla salute mentale e da ogni atto previsto dalle
normative nazionali e regionali.
    2.  I  principi  ed  obiettivi di questa legge sono fondati sugli
orientamenti  culturali  e scientifici della psichiatria di comunita'
promossa  dall'OMS  e sulle raccomandazioni, in tema d'organizzazione
dei servizi alla persona, del comitato nazionale di bioetica.
    3. La presente legge pertanto si propone di:
      a) promuovere la salute mentale nell'intero ciclo di vita della
persona,  con la partecipazione attiva anche ai programmi di medicina
preventiva  e  di educazione sanitaria e sociale svolti dalle aziende
sanitarie locali e/o dalle pubbliche amministrazioni, dando priorita'
alle  situazioni  riconosciute  a  rischio  sia personali che sociali
(eta'   evolutiva,  anziani,  condizioni  lavorative  di  particolare
disagio,   popolazione   di   recente   immigrazione,  condizioni  di
isolamento sociale, emarginazione sociale);
      b) individuare    precocemente   le   situazioni   di   disagio
dell'individuo e dei gruppi di popolazione a rischio;
      c) offrire adeguate risposte a tutte le persone che soffrano di
disturbi  mentali  di qualsiasi tipo e gravita', dando priorita' agli
interventi  in  favore  dei  disturbi  mentali piu' gravi, alle fasce
sociali  piu'  deboli, alla popolazione di recente immigrazione, alla
popolazione   giovane   attraverso   l'individuazione  precoce  delle
situazioni  di  disagio  e  di  disturbo  mentale  e l'attivazione di
interventi diagnostici e terapeutici tempestivi ed idonei;
      d) salvaguardare  la  qualita'  della  vita  del  paziente, dei
familiari e della rete sociale d'appartenenza;
      e) evitare   la   cronicizzazione   dei   disturbi   mentali  e
l'emarginazione sociale dei pazienti e/o dei loro familiari.