(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Trentino Alto-Adige n. 22 del 31 maggio 2005) IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Visto l'Art. 53 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, recante «Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige», ai sensi del quale il presidente della giunta provinciale emana, con proprio decreto, i regolamenti deliberati dalla giunta; Visto l'Art. 54, comma 1, numero 1, del medesimo decreto del Presidente della Repubblica, secondo il quale alla giunta provinciale spetta la deliberazione dei regolamenti per l'esecuzione delle leggi approvate dal consiglio provinciale; Su conforme deliberazione della giunta provinciale n. 620 del 1° aprile 2005, con la quale e' stato approvato lo schema di regolamento concernente «Modifiche al decreto del presidente della provincia 6 agosto 2003, n. 18-139/Leg. (Regolamento di esecuzione della legge provinciale 11 giugno 2002, n. 8 «Disciplina della promozione turistica in provincia di Trento»); E m a n a il seguente regolamento: Art. 1. Modificazione dell'Art. 2 del decreto del presidente della provincia 6 agosto 2003, n. 18-139/Leg. 1. La lettera b) del comma 1 dell'Art. 2 del decreto del Presidente della provincia 6 agosto 2003, n. 18-139/Leg. e' sostituita dalla seguente: «b) tredici membri designati dalla camera di commercio industria e artigianato ed agricoltura, di cui nove in rappresentanza, rispettivamente, del settore del commercio, del settore ricettivo extra-alberghiero, dei gestori degli impianti di risalita, del settore agricolo, delle professioni turistiche, delle agenzie di viaggio, dei gestori delle strutture ricettive all'aperto, del settore dell'artigianato, della cooperazione, designati d'intesa con l'associazione maggiormente rappresentativa di ciascun settore, due in rappresentanza del settore ricettivo alberghiero designati d'intesa con le due associazioni maggiormente rappresentative di tale settore, due in rappresentanza del settore dei pubblici esercizi designati d'intesa con le associazioni maggiormente rappresentative di tale settore».