(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Umbria n. 16 del 5
                            aprile 2006)

                       IL CONSIGLIO REGIONALE

                            Ha approvato
                LA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
                              Promulga
la seguente legge:

                               Art. 1.
                         Oggetto e finalita'
    1.   La   presente  legge,  in  attuazione  del  titolo  V  della
Costituzione,  detta  norme per la disciplina del diritto allo studio
universitario, al fine di consentire il raggiungimento dei gradi piu'
alti  degli  studi da parte degli studenti capaci e meritevoli, anche
se  privi di mezzi, nonche' di favorire il conseguimento del successo
negli studi da parte della generalita' degli studenti.
    2.  Il  diritto  allo  studio  universitario,  nell'ambito  di un
sistema  integrato  di interventi teso a utilizzare anche i servizi e
le strutture esistenti sul territorio, si realizza in particolare:
      a) favorendo  l'accesso  e  la  frequenza di tutti gli studenti
agli studi universitari;
      b) realizzando,  in  collaborazione con le universita', la rete
dei  centri per l'impiego, gli ordini professionali e le associazioni
di  categoria,  idonee attivita' di orientamento e informazione volte
ad assicurare il piu' stretto raccordo tra istruzione universitaria e
mercato del lavoro;
      c) promuovendo  l'integrazione  tra gli studenti e la comunita'
locale,   anche   attraverso  interventi  volti  alla  qualificazione
dell'insieme della condizione universitaria;
      d) promuovendo   e  sostenendo  l'utilizzo  delle  opportunita'
offerte  dalle  azioni  dell'Unione  europea,  volte  a  favorire  la
mobilita' internazionale e ogni altra forma di scambio, di esperienze
culturali  e  scientifiche  con le istituzioni universitarie europee,
nonche' di altri paesi.
    3.  Ai  fini  della  realizzazione delle finalita' della presente
legge  la  Regione  promuove,  anche  mediante  specifici  accordi  e
convenzioni,  la  piu' ampia collaborazione con gli enti locali e con
le    istituzioni    aventi   competenza   nelle   materie   connesse
all'attuazione   del   diritto   allo   studio  universitario,  e  in
particolare  con  le universita', con gli istituti universitari e con
gli  istituti  superiori di grado universitario che rilasciano titoli
aventi valore legale, con sede in Umbria.