(Pubblicato  nel  Bollettino  ufficiale  della  Regione Trentino-Alto
                   Adige n. 20 del 16 maggio 2006)

                    IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

    Vista  la  deliberazione  della  giunta provinciale n. 270 del 30
gennaio 2006;
                               Emana:

il seguente regolamento:
                               Art. 1.
    1.  Il  comma 2  dell'Art.  32  del  decreto del Presidente della
Giunta provinciale 23 febbraio 1998, n. 5, e' sostituito come segue:
    «Ai  sensi  dell'Art.  128,  commi 2  e 9 della legge urbanistica
provinciale quali zone economicamente depresse sono considerate:
      a) comuni  o  frazioni  dichiarati zone economicamente depresse
con decreto del Presidente della giunta provinciale 5 luglio 1993, n.
24,  ad  eccezione  delle  frazioni  con  un  rapporto letti/abitanti
superiore  a 1 in quei comuni che superano un rapporto letti/abitanti
di  1,  nonche'  di  ulteriori  frazioni  prescelte  con  un rapporto
letti/abitanti superiore a 1 (situazione 31 dicembre 2001);
      b) comuni   nonche'   frazioni   prescelte   con   un  rapporto
letti/abitanti non superiore a 0,3 e che hanno meno di 8.000 abitanti
(situazione 31 dicembre 2001);
      c) comuni  di  confine  attraversati  dalle  principali arterie
destinate  al traffico veicolare e nelle quali in base alla decisione
della   Commissione  europea  del  23 novembre  2001,  C(2001)  3548,
la maggior  parte  delle  sezioni  di censimento e' classificata come
zona obiettivo 2.
    Questi sono:
    «Anterivo,  Brennero, Bronzolo, Campo di Trens, Campo Tures (solo
Acereto),   Castelbello-Ciardes,   Chiusa   (solo  Lazfons),  Cornedo
all'Isarco,  Cortaccia  s.s.d.  vino,  Curon Venosta, Egna, Fortezza,
Gargazzone,  Glorenza, Lasa, Lauregno, La Valle, Luson, Magre' s.s.d.
vino,  Malles  Venosta, Martello, Meltina, Moso in Passiria, Parcines
(solo  Monte Sole), Perca, Ponte Gardena, Prato allo Stelvio, Predoi,
Proves, Racines (ad eccezione di Casateia e Racines di Dentro), Rasun
Anterselva  (solo Anterselva di Mezzo, Anterselva di Sotto, Nove Case
e  Rasun  di Sopra), Renon (ad eccezione di Collalbo e Soprabolzano),
Salorno, S. Candido (ad eccezione del capoluogo), S. Genesio Atesino,
S.  Leonardo  in Passiria (ad eccezione del capoluogo), S. Martino in
Badia,  S.  Martino  in  Passiria  (ad  eccezione  del capoluogo), S.
Pancrazio,  Sarentino,  Selva dei Molini, Senale S. Felice, Silandro,
Sludemo,  Terlano,  Trodena,  Tubre, Ultimo, Vadena, Val di Vizze (ad
eccezione  di  Prati),  Valle  Aurima (ad eccezione di Cadipietra, S.
Giovanni  e  Lutago),  Valle  di  Casies,  Vandoies,  Varna,  Verano,
Vipiteno.».