(Pubblicata  nel 1 suppl. ord.  al Bollettino ufficiale della Regione
                Lombardia n. 42 del 18 ottobre 2007)

                       IL CONSIGLIO REGIONALE

                            Ha approvato

                IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

                              Promulga
   la seguente legge regionale:
Approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. VIII/440 del 3
ottobre 2007.
                               Art. 1.
                          F i n a l i t a'

   1.   La  Regione  riconosce  nei  territori  montani  una  risorsa
prioritaria  di  interesse  regionale,  si  impegna  a  tutelarne gli
aspetti  paesaggistici ed i valori identitari, morfologici, culturali
ed  etici  nonche'  a  promuovere  lo  sviluppo socio-economico delle
comunita'  locali,  nel  rispetto  della complessita' degli equilibri
ambientali e territoriali.
   2.  La  presente  legge,  in  armonia  con  la  vigente  normativa
nazionale e comunitaria, persegue le finalita' di:
    a)  favorire  la  permanenza  nei territori montani dei cittadini
residenti  e  contrastare  i fenomeni di spopolamento e abbandono dei
territori stessi, in particolare nei piccoli comuni, anche attraverso
la  realizzazione  di  adeguate  infrastrutture  e  la  diffusione di
tecnologie telematiche;
    b) promuovere e valorizzare le identita' delle popolazioni locali
nonche' le tradizioni economiche, culturali e linguistiche locali;
    c) rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti rispetto
ai  territori  non  montani  e  favorire una politica per lo sviluppo
attraverso la realizzazione di un «sistema montagna lombardo» al fine
di  valorizzare  le  attivita' produttive insediate ed attrarre nuovi
investimenti;
    d)  garantire  l'effettivo  esercizio  dei  diritti  e  l'agevole
accesso  ai  servizi  pubblici  essenziali di coloro che risiedono in
montagna.
   3.  Le  autonomie  locali e funzionali e altri soggetti pubblici e
privati,  sono  individuati,  secondo il principio di sussidiarieta',
quali attori che con il loro apporto possono contribuire alla tutela,
allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio montano.