(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Molise n. 18 del 14 agosto 2009) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Promulga la seguente legge: Art. 1 1. Dopo l'art. 25 della legge regionale n. 24 giugno 2008, n. 18, e' inserito il seguente: «Art. 25-bis (Condizioni e requisiti per la stipulazione degli accordi contrattuali e dei contratti con i soggetti privati accreditati). 1. I soggetti privati accreditati, per accedere agli accordi contrattuali ed ai contratti per l'erogazione di prestazioni sanitarie, devono essere qualificati ed improntare la loro attivita' ai principi di qualita', professionalita' e correttezza. 2. Per la stipulazione annuale degli accordi contrattuali e dei contratti di valore superiore a 200.000,00 euro i soggetti privati accreditati devono dimostrare il possesso dei requisiti di capacita' economica, tecnica ed organizzativa mediante: a) idonee referenze bancarie ed eventuale documentazione relativa al fatturato; b) indicazione del personale sanitario e del personale dirigenziale, nonche' dei soggetti concretamente responsabili della prestazione dei servizi sanitari; c) documentazione attestante la regolarita' della corresponsione delle retribuzioni al personale dipendente, nonche' la relativa regolarita' contributiva; d) descrizione delle attrezzature tecniche tale da consentirne l'individuazione e la rintracciabilita', delle misure adottate per garantire la qualita' delle prestazioni sanitarie, nonche' degli strumenti disponibili. 3. La perdita, in corso di esecuzione del contratto, dei requisiti accertati ai sensi del comma 2 o d'accertamento dell'inadeguatezza organizzativa della struttura sanitaria comportano, previa contestazione delle inadempienze e fissazione di un termine per regolarizzare, la risoluzione di diritto del contratto, la sospensione dell'accreditamento e l'avvio delle procedure per il subentro nell'erogazione delle prestazioni di altro soggetto accreditato. Il soggetto subentrante assicura il rispetto della normativa di tutela dei lavoratori e della contrattazione collettiva nazionale di categoria».