(Pubblicato nel Bollettino ufficiale 
    della Regione Friuli-Venezia Giulia n. 25 del 23 giugno 2010) 
 
 
                       IL CONSIGLIO REGIONALE 
 
 
                            Ha approvato 
 
 
                     IL PRESIDENTE DELLA REGIONE 
 
 
                              Promulga 
 
la seguente legge: 
                               Art. 1 
 
                        Finalita' e principi 
 
    1. La Regione, anche mediante l'utilizzo di propri  strumenti  di
programmazione, concorre al  perseguimento  degli  obiettivi  fissati
dalla legge 4 agosto 1978, n. 440 (Norme  per  l'utilizzazione  delle
terre   incolte,   abbandonate   o   insufficientemente   coltivate),
promuovendo e stimolando l'esecuzione di  interventi  in  favore  dei
terreni incolti e/o abbandonati siti nei territori montani  regionali
favorendone il graduale recupero e rivalorizzazione. 
    2.   L'attuazione   degli    interventi    spetta    ai    Comuni
territorialmente competenti che la esercitano secondo i criteri e  le
modalita' definiti dal regolamento di cui all'art. 11. 
    3. La Regione in particolare con gli interventi di cui  al  comma
1,  per  la  conservazione  e  il  miglioramento  del  paesaggio,  la
salvaguardia del suolo e degli equilibri idrogeologici, il  riassetto
del territorio montano,  anche  mediante  la  rivalorizzazione  delle
attivita' agro-forestali nel  rispetto  dei  principi  fissati  dalla
legge regionale 23 aprile 2007, n. 9 (Norme  in  materia  di  risorse
forestali), si prefigge: 
    a) di promuovere e stimolare il risanamento,  il  recupero  e  il
successivo  mantenimento,   anche   per   finalita'   agricole,   con
particolare  riferimento  alle  attivita'  zootecniche,  dei  terreni
incolti e/o abbandonanti mediante gli interventi di cui all'art. 2; 
    b) di favorire la prevenzione e  il  contenimento  degli  incendi
boschivi; 
    c) di prevenire e contenere la diffusione  delle  zecche  (ixodes
recinus) e di altri parassiti e/o animali nocivi per la salute  umana
e animale; 
    d) di combattere il degrado ambientale; 
    e) di favorire e stimolare l'imprenditoria e l'impiego di risorse
lavorative locali.