(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia n. 43 del 27 ottobre 2010) IL PRESIDENTE Vista la legge regionale 20 novembre 1982, n. 80 che ha istituito il Fondo di rotazione regionale per gli interventi nel comparto agricolo, sue integrazioni e modifiche; Vista la legge regionale 4 marzo 2005, n. 4 (interventi per il sostegno e lo sviluppo competitivo delle piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia. Adeguamento alla sentenza della Corte di Giustizia delle Comunita' europee 15 gennaio 2002, causa C-439/99, e ai parere motivato della Commissione delle Comunita' europee del 7 luglio 2004); Visto il regolamento (CE) n. 1535/2007 della Commissione, del 20 dicembre 2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, n. L 337 del 21 dicembre 2007, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agii aiuti d'importanza minore (de minimis) nel settore della produzione dei prodotti agricoli; Visto il regolamento recante la definizione dei compatti produttivi di intervento, i criteri e le modalita' per la concessione di finanziamenti per il rafforzamento della struttura finanziaria delle imprese di produzione di prodotti agricoli previsti dai commi da 12 a 15 dell'art. 3. della legge regionale 30 dicembre 2008 n. 17 (legge finanziaria 2009), approvato con proprio decreto 29 settembre 2009, n. 0261/Pres.; Visto il comma 4 dell'articolo 6 del proprio decreto n.088/Pres./2007 secondo il quale "ulteriori finanziamenti agevolati per gti' interventi di consolidamento non possono essere concessi alla stessa impresa prima che siano trascorsi cinque anni dall'erogazione, da parte della Banca, del primo finanziamento agevolato; Vista la comunicazione della Commissione (Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'accesso al finanziamento nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea serie C n. 16/1 del 22 gennaio 2009; Considerato che la predetta Comunicazione, tenendo conto delle circostanze particolari determinatesi nei contesto della crisi finanziaria e delle gravi turbative del sistema economico internazionale, definisce criteri e modalita' straordinari per l'adozione da parte degli Stati membri di misure di aiuto alle imprese rispetto alle ordinarie misure di aiuto soggette a notificazione preliminare alla Commissione europea; Viste le Comunicazioni della Commissione europea del 25 febbraio 2009, 31 ottobre 2009 e 15 dicembre 2009, recanti modifiche ai predetto quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'accesso al finanziamento nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica, Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 giugno 2009 (Modalita' di applicazione della Comunicazione della Commissione europea - quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure. di aiuto di Stato a sostegno dell'accesso a: finanziamento nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica); Vista la decisione n. C(2009)4277 del 28 maggio 2009 della Commissione europea, relativa all'Aiuto di Stato n. N 248/2009 - Italy; Vista la decisione n. C(2010)715 del 1° febbraio 2010 della Commissione europea; relativa all'Aiuto di Stato n. N 706/2009 - Italy; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 maggio 2010 (Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 giugno 2009 recante: «Modalita' di applicazione della Comunicazione della Commissione europea - quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'accesso al finanziamento nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica»); Vista la legge regionale 4 giugno 2009, n. 11 (Misure urgenti in materia di sviluppo economico regionale, sostegno al reddito del lavoratore e delle famiglie, accelerazione di lavori pubblici); Visto il comma 1-bis dell'art. 12-bis, della legge regionale 4/2005, predetto, per il quale «Per le finalita' di cui al comma 1 e subordinatamente all'approvazione del regime di aiuto nazionale da parte della Commissione europea, la Giunta regionale individua i canali contributivi ai quali si applicano le condizioni di cui alla comunicazione della Commissione europea dei 17 dicembre 2008 (Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'accesso al finanziamento nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica), in merito alle quali puo' darsi corso a misure distinte in relazione alla tipologia di incentivi individuati dalla normativa regionale, anche con riferimento agli interventi per il credito agevolato alle attivita' economiche e produttivi relativi... (omissis).. al Fondo di' rotazione per interventi nel settore agricolo di cui alla legge regionale 80/1982»; Vista la deliberazione della Giunta regionale 24 giugno 2009, n. 1433,che individua, tra i canali contributivi ai quali si applicano le condizioni di cui alla Comunicazione della Commissione europea del 17 dicembre 2008, la linea incentivante di cui al capo l della legge regionale 4/2005, con riserva di integrare l'elenco con ulteriori regimi; Considerato che dal 19 dicembre 2009 al 17 marzo 2010 le imprese agricole di alcuni comuni delle province di Udine, Pordenone e Gorizia sono state interessate da gelate, evento calamitoso che per sua intensita' ha arrecato notevoli danni agli impianti di produzione arboree ed arbustive e che con proprio decreto 11 agosto 2010, n. 0195/Pres. e' stato riconosciuto quale avversita' atmosferica di carattere eccezionale; Considerato altresi' che il predetto evento calamitoso ha determinato un'ulteriore accentuazione dello stato di sofferenza delle imprese ricadenti nei comuni colpiti e gia' in difficolta' nel contesto generale di situazione di crisi finanziaria ed economica; Ritenuto pertanto, in considerazione della necessita' di garantire ii massimo sostegno finanziario alle suddette imprese, di predisporre un nuovo regolamento che, nel tener conto del Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'accesso al finanziamento nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica, consenta alle imprese medesime l'accesso ai finanziamenti di cui al proprio decreto numeri 0263/Pres./2009 secondo modalita' ed importi adeguati; Rilevata altresi' la necessita' di consentire alle suddette imprese gia' beneficiarie di un intervento ai sensi del proprio decreto n. 0261 /Pres./2009 di poter nuovamente accedere ai benefici di cui al medesimo decreto; Considerato che i suddetti finanziamenti sono concessi a titolo di aiuto "de minimis" secondo quanto previsto dal predetto regolamento (CE)1535/2007 tenuto altresi' conto dei disposto di cui agli articoli 2: 3, 8 e 9 dei decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 giugno 2009 (Modalita' di applicazione della Comunicazione della Commissione europea s quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di' aiuto di Stato a sostegno dell'accesso al finanziamento nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica), cosi' come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 maggio 2010; Visto il Regolamento di organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli Enti regionali approvato con proprio decreto 27 agosto 2004, n. 0277/Pres. e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l'art. 42 dello Statuto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Visto l'art. 14 della legge regionale 18 giugno 2007, n. 17; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1998 di data 8 ottobre 2010 con la quale la Giunta medesima ha approvato il «Regolamento recante la definizione di criteri e modalita' per la concessione di finanziamenti per il rafforzamento della struttura finanziaria di imprese di produzione di prodotti agricoli ricadenti nei comuni danneggiati dall'evento gelate verificatosi dal 19 dicembre 2009 al 17 marzo 2010 in attuazione del comma 1-bis dell'art. 12-bis, della legge regionale 4 marzo 2005, n. 4 in materia di piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia e dei commi da 12 a 15 dell'art. 3, della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17 (Legge finanziaria 2009)»; Considerato che con la medesima deliberazione il citato regolamento e' stato individuato come canale contributivo ai quale si applicano le condizioni della comunicazione della Commissione europea del 17 dicembre 2008 (Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'accesso al finanziamento nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica); Decreta: 1. E' emanato il «Regolamento recante la definizione di criteri e modalita' per la concessione di finanziamenti per il rafforzamento della struttura finanziaria di imprese di produzione di prodotti agricoli ricadenti nei comuni danneggiati dall'evento gelate verificatosi dal 19 dicembre 2009 al 17 marzo 2010 in attuazione del comma 1-bis dell'art. 12-bis, della legge regionale 4 marzo 2005, n. 4 in. materia di piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia e dei commi da 12 a 1.5 dell'art. 3, della legge regio naie 30 dicembre 2008, n. 17 (Legge finanziaria 2009),» nel testo allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrale e sostanziale. 2. E' fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione. 3. Il presente decreto sara' pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione. TONDO