(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione 
       autonoma Friuli Venezia Giulia n. 11 del 16 marzo 2011) 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
    Vista la legge regionale 20 novembre 1982, n. 80 che ha istituito
il fondo di rotazione  regionale  per  gli  interventi  nel  comparto
agricolo; 
    Visto l'art. 12-bis, comma 1-bis, della legge regionale  4  marzo
2005, n. 4 (Interventi per il  sostegno  e  lo  sviluppo  competitivo
delle piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia.  Adeguamento
alla sentenza della Corte di Giustizia  delle  Comunita'  europee  15
gennaio 2002, causa C-439/99, e al parere motivato della  Commissione
delle Comunita' europee del 7 luglio 2004); 
    Visto il regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione, del  15
dicembre  2006,  pubblicato  sulla  Gazzetta  Ufficiale   dell'Unione
europea, n. L 379 del 28  dicembre  2006,  relativo  all'applicazione
degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti d'importanza minore
(de minimis); 
    Vista la comunicazione della Commissione (Quadro  di  riferimento
temporaneo comunitario per le misure di aiuto  di  Stato  a  sostegno
dell'accesso  al  finanziamento  nell'attuale  situazione  di   crisi
finanziaria  ed  economica)  pubblicata  sulla   Gazzetta   Ufficiale
dell'Unione Europea serie C n. 16/1 del 22 gennaio 2009; 
    Considerato che la predetta Comunicazione,  tenendo  conto  delle
circostanze  particolari  determinatesi  nel  contesto  della   crisi
finanziaria  e  delle   gravi   turbative   del   sistema   economico
internazionale, ha definito  criteri  e  modalita'  straordinari  per
l'adozione da parte degli  Stati  membri  di  misure  di  aiuto  alle
imprese  rispetto  alle  ordinarie  misure  di   aiuto   soggette   a
notificazione preliminare alla Commissione europea; 
    Viste le Comunicazioni della Commissione europea del 25  febbraio
2009, 31 ottobre  2009  e  15  dicembre  2009  recanti  modifiche  al
predetto quadro di riferimento temporaneo comunitario per  le  misure
di  aiuto  di  Stato  a  sostegno   dell'accesso   al   finanziamento
nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  3
giugno 2009 (Modalita'  di  applicazione  della  Comunicazione  della
Commissione europea - quadro di  riferimento  temporaneo  comunitario
per  le  misure  di  aiuto  di  Stato  a  sostegno  dell'accesso   al
finanziamento  nell'attuale  situazione  di  crisi   finanziaria   ed
economica); 
    Vista la decisione n. C(2009)4277 del 28  maggio  2009,  relativa
all'Aiuto di Stato n. N 248/2009 - Italy, della Commissione europea; 
    Vista la decisione n. C(2010)715 del 1° febbraio  2010,  relativa
all'Aiuto di Stato n. N 706/2009 - Italy, della Commissione europea; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  13
maggio 2010 (Modifiche al decreto del Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 3 giugno 2009  recante:  "Modalita'  di  applicazione  della
Comunicazione della  Commissione  europea  -  quadro  di  riferimento
temporaneo comunitario per le misure di aiuto  di  Stato  a  sostegno
dell'accesso  al  finanziamento  nell'attuale  situazione  di   crisi
finanziaria ed economica"); 
    Atteso che il predetto decreto del Presidente del  Consiglio  dei
Ministri  3  giugno  2009  cosi'  come  modificato  dal  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri 13 maggio  2010  ha  stabilito,
tra l'altro, le condizioni per la concessione  di  aiuti  di  importo
limitato alle imprese di produzione di prodotti agricoli entro il  31
dicembre 2010; 
    Vista la legge regionale 4 giugno 2009, n. 11 (Misure urgenti  in
materia di sviluppo economico  regionale,  sostegno  al  reddito  dei
lavoratore e delle famiglie accelerazione di lavori pubblici); 
    Vista la comunicazione della Commissione europea del 1°  dicembre
2010 (Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le  misure  di
aiuto di Stato a sostegno dell'accesso al finanziamento  nell'attuale
situazione di crisi finanziaria ed economica); 
    Vista la Direttiva del Presidente del Consiglio dei  Ministri  23
dicembre 2010 (Modalita' di applicazione  della  Comunicazione  della
Commissione europea - quadro di  riferimento  temporaneo  comunitario
per  le  misure  di  aiuto  di  Stato  a  sostegno  dell'accesso   al
finanziamento  nell'attuale  situazione  di  crisi   finanziaria   ed
economica"), di seguito Direttiva; 
    Vista la decisione della Commissione europea del 20 dicembre 2010
che approva il regime di aiuti SA.32036 "Aiuti compatibili di importo
limitato" di cui all'art. 3 della Direttiva; 
    Richiamato l'art. 12-bis,  comma  1-bis,  della  legge  regionale
4/2005  come  modificato  dall'articolo13,  comma  11,  della   legge
regionale 29 dicembre 2010, n. 22 (Legge  finanziaria  2011)  per  il
quale per le finalita' di cui al comma 1 del medesimo art.  12-bis  e
subordinatamente all'approvazione del regime di  aiuto  nazionale  da
parte della Commissione europea,  la  Giunta  regionale  individua  i
canali contributivi ai quali si applicano le condizioni di  cui  alla
comunicazione della Commissione europea del 17 dicembre 2008  (Quadro
di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato
a sostegno dell'accesso al finanziamento nell'attuale  situazione  di
crisi finanziaria ed economica) nonche' le  condizioni  di  cui  alla
Comunicazione europea del 1° dicembre  2010  (Quadro  di  riferimento
temporaneo comunitario per le misure di aiuto  di  Stato  a  sostegno
dell'accesso  al  finanziamento  nell'attuale  situazione  di   crisi
finanziaria  ed  economica),  subordinatamente  all'approvazione  del
regime di aiuto nazionale  da  parte  della  commissione  europea  in
merito alle quali puo' darsi corso a  misure  distinte  in  relazione
alla tipologia di incentivi individuati  dalla  normativa  regionale,
anche con riferimento agli interventi per il credito  agevolato  alle
attivita' economiche e produttive relativi al Fondo di rotazione  per
interventi nel settore agricolo di cui alla legge regionale 80/1982; 
    Considerato che dal 19 dicembre 2009 al 17 marzo 2010 le  imprese
agricole di alcuni  comuni  delle  province  di  Udine,  Pordenone  e
Gorizia sono state interessate da gelate, evento calamitoso  che  per
sua intensita' ha arrecato notevoli danni agli impianti di produzione
arboree ed arbustive e che con proprio decreto 11 agosto 2010, n. 195
e' stato  riconosciuto  quale  avversita'  atmosferica  di  carattere
eccezionale; 
    Rilevato  che  il  predetto  evento  calamitoso  ha   determinato
un'ulteriore accentuazione dello stato di  sofferenza  delle  imprese
ricadenti nei comuni colpiti  e  gia'  in  difficolta'  nel  contesto
generale di situazione di crisi finanziaria ed economica; 
    Considerato che a seguito di tale evento e'  stato  emanato,  con
proprio decreto  18  ottobre  2010,  n.  0226/Pres.,  il  regolamento
recante la definizione di criteri e modalita' per la  concessione  di
finanziamenti per il rafforzamento  della  struttura  finanziaria  di
imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti  agricoli
ricadenti nei Comuni danneggiati dal sopra descritto evento gelate; 
    Considerato che il suddetto decreto prevede che  i  finanziamenti
siano concessi nel rispetto delle  modalita'  di  applicazione  della
Comunicazione della  Commissione  europea  -  quadro  di  riferimento
temporaneo comunitario per le misure di aiuto  di  Stato  a  sostegno
dell'accesso  al  finanziamento  nell'attuale  situazione  di   crisi
finanziaria  ed  economica  definite  con  il  predetto  decreto  del
Presidente del Consiglio  dei  Ministri  3  giugno  2009  cosi'  come
modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  13
maggio 2010; 
    Atteso che la comunicazione della Commissione europea 1° dicembre
2010  e  l'art.  3  della  Direttiva  prevedono  la  possibilita'  di
concedere entro il 31 dicembre  2011  aiuti  compatibili  di  importo
limitato    alle    imprese    attive    nella    trasformazione    e
commercializzazione di prodotti agricoli nel caso in cui  le  imprese
abbiano presentato una richiesta completa nell'ambito di un regime di
aiuti  entro  il  31  dicembre  2010,  in  termini  quindi  estesi  e
favorevoli alle  imprese  rispetto  alla  precedente  previsione  che
prevedeva come ultima data utile alla concessione  dell'aiuto  il  31
dicembre 2010; 
    Ritenuto pertanto, anche in considerazione  della  necessita'  di
continuare a garantire il massimo sostegno finanziario  alle  imprese
ricadenti nei comuni colpiti  dal  suddetto  evento  atmosferico,  di
predisporre un  regolamento  che,  nel  tener  conto  del  Quadro  di
riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato  a
sostegno dell'accesso al  finanziamento  nell'attuale  situazione  di
crisi finanziaria  ed  economica  di  cui  alla  comunicazione  della
Commissione  1°  dicembre  2010,  modifichi  il  regolamento  vigente
emanato con proprio decreto 226/2010  prevedendo  in  particolare  il
riferimento alla Direttiva e alla decisione della Commissione europea
del 20 dicembre 2010 che approva il regime di aiuti SA.32036; 
    Considerato  che  tutte  le  altre  condizioni  stabilite   dalla
Direttiva per la concessione degli aiuti  risultano  soddisfatte  dai
criteri e modalita' definiti con il predetto regolamento emanato  con
proprio decreto del n. 0226/Pres./2010; 
    Visto  il  regolamento  di  organizzazione   dell'Amministrazione
regionale e degli Enti  regionali  emanato  con  proprio  decreto  27
agosto  2004,   n.   0277/Pres.   e   successive   modificazioni   ed
integrazioni; 
    Visto l'art. 42  dello  Statuto  della  Regione  Autonoma  Friuli
Venezia Giulia; 
    Visti gli articoli 14 e 15 della legge regionale 18 giugno  2007,
n. 17; 
    Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 331 di  data  25
febbraio 2011 con  la  quale  la  Giunta  medesima  ha  approvato  il
"Regolamento di modifica al decreto del Presidente della  Regione  n.
18  ottobre  2010,  n.  226  in  materia  di  finanziamenti  per   il
rafforzamento   della   struttura   finanziaria   di    imprese    di
trasformazione e commercializzazione di prodotti  agricoli  ricadenti
nei  comuni  danneggiati  dall'evento  gelate  verificatosi  dal   19
dicembre 2009 al 17 marzo 2010, in applicazione della  direttiva  del
Presidente del Consiglio dei Ministri 23 dicembre 2010 (Modalita'  di
applicazione della Comunicazione della Commissione europea  -  Quadro
di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato
a sostegno dell'accesso al finanziamento nell'attuale  situazione  di
crisi finanziaria ed economica); 
    Considerato che con la  medesima  deliberazione  i  finanziamenti
disciplinati  dal  presente  regolamento   sono   stati   individuati
contributivo a cui si applicano  le  condizioni  della  comunicazione
della Commissione europea del 1° dicembre 2010 (Quadro di riferimento
temporaneo comunitario per le misure di aiuto  di  Stato  a  sostegno
dell'accesso  al  finanziamento  nell'attuale  situazione  di   crisi
finanziaria ed economica); 
 
                              Decreta: 
 
    1.  E'  emanato  il  "Regolamento  di  modifica  al  decreto  del
Presidente della Regione n. 18 ottobre 2010, n.  226  in  materia  di
finanziamenti per il rafforzamento  della  struttura  finanziaria  di
imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti  agricoli
ricadenti nei comuni danneggiati dall'evento gelate verificatosi  dal
19 dicembre 2009 al 17 marzo 2010, in  applicazione  della  direttiva
del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 dicembre 2010 (Modalita'
di applicazione  della  Comunicazione  della  Commissione  europea  -
Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure  di  aiuto
di  Stato  a  sostegno  dell'accesso  al  finanziamento  nell'attuale
situazione di crisi finanziaria ed economica)", nel testo allegato al
presente provvedimento  del  quale  costituisce  parte  integrante  e
sostanziale. 
    2. E' fatto obbligo, a chiunque spetti,  di  osservarlo  e  farlo
osservare come Regolamento della Regione. 
    3. Il presente decreto sara' pubblicato sul Bollettino  ufficiale
della Regione. 
 
                         Per il Presidente: 
 
 
                     IL VICEPRESIDENTE: CIRIANI