(Pubblicata nel Supplemento n. 1 al Bollettino ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige n. 32/I-II del 9 agosto 2011) IL CONSIGLIO PROVINCIALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Promulga la seguente legge: Art. 1 Finalita' 1. La provincia, nell'ambito delle proprie competenze, favorisce e sostiene l'occupazione femminile in attuazione del principio delle pari opportunita' e della parita' di trattamento tra uomini e donne ai sensi dell'art. 37 della Costituzione e della direttiva 2006154/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativa all'attuazione del principio delle pari opportunita' e della parita' di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego, attraverso azioni positive, in armonia con gli indirizzi e i criteri del piano di sviluppo provinciale, volte a rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione di pari opportunita' e dirette a favorire l'occupazione femminile e a realizzare l'uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro. 2. Le azioni positive previste dal comma i perseguono in particolare le seguenti finalita': a) eliminare le disparita' nella formazione scolastica e professionale, nell'accesso al lavoro, nella progressione di carriera, nella vita lavorativa e nei periodi di mobilita'; b) favorire la diversificazione delle scelte professionali delle donne in particolare attraverso l'orientamento scolastico e professionale e gli strumenti della formazione; c) eliminare le condizioni, le forme organizzative e di ripartizione del lavoro che creano disparita' di trattamento con conseguente pregiudizio per la formazione, per l'avanzamento professionale e di carriera e quindi per il trattamento economico e retributivo; d) favorire la conciliazione della vita professionale con quella familiare anche attraverso forme di flessibilita' dell'organizzazione del lavoro e dell'orario; e) promuovere l'inserimento della donna nelle attivita', nei settori professionali e nei livelli in cui sono sottorappresentate e in particolare nei settori tecnologicamente avanzati e ai livelli di responsabilita'; f) favorire la creazione e lo sviluppo dell'imprenditoria femminile anche attraverso la promozione della formazione imprenditoriale e la qualificazione della professionalita' della donna imprenditrice e l'agevolazione dell'accesso al credito per le imprese a conduzione o a prevalente partecipazione femminile.