(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della regione Abruzzo n. 62 del 21 novembre 2012) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga la seguente legge: Art. 1 Parto fisiologico indolore 1. Nel rispetto del diritto di libera scelta della donna sulle modalita' e sullo svolgimento del parto, considerato che detta pratica e' garantita dai Livelli Essenziali di Assistenza, cosi' come stabilito nell'accordo Stato Regione n 137/CU del 16 dicembre 2010, recepito dalla Regione Abruzzo con deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2011, n. 897 (Recepimento Accordo Stato - Regioni n. 137/CU del 16/12/2010 "Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualita', della sicurezza e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo" Istituzione del comitato percorso nascita regionale (C.P.N.R.) ed ulteriori disposizioni), la Regione Abruzzo favorisce il parto fisiologico, promuove l'appropriatezza degli interventi, anche al fine di ridurre in modo consistente il ricorso al taglio cesareo, e riconosce ad ogni donna in stato di gravidanza il diritto ad un parto fisiologico che le eviti o le riduca la sofferenza usufruendo gratuitamente di tecniche antalgiche efficaci e sicure ed in particolare della partoanalgesia epidurale. 2. Per le finalita' di cui al comma 1 e', altresi', promossa la piu' ampia conoscenza delle modalita' di assistenza e delle pratiche socio-sanitarie, anche al fine dell'apprendimento e dell'uso delle modalita' farmacologiche e non farmacologiche per il controllo del dolore nel travaglio-parto, ivi comprese le tecniche che prevedono il ricorso ad anestesie ed analgesie locali e di tipo epidurale. 3. L'effettuazione delle tecniche antalgiche di cui al comma 1 avviene, in assenza di accertate controindicazioni cliniche, su espressa richiesta della donna che puo' in ogni momento chiederne la sospensione, essendo il consenso alla partoanalgesia libero, consapevole e sempre revocabile. 4. Le aziende unita' locali sanitarie, anche attraverso il personale addetto ai consultori familiari, assicurano l'informazione sulle possibilita', sui limiti e sui rischi delle tecniche antalgiche nel parto in modo chiaro, preciso e completo nonche' sulle strutture dove le stesse sono effettuate.