(Pubblicato nel Bollettino ufficiale
    della regione Friuli-Venezia Giulia n. 21 del 26 maggio 1993)
 
                IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
 
   Vista  la  legge  regionale  22  giugno  1976,  n. 22 e successive
modificazioni concernente "Provvidenze a favore delle Associazioni di
enti locali";
   Precisato  che  la  finalita'  della detta legge e' principalmente
quella di  promuovere,  potenziare  e  valorizzare  gli  istituti  di
autonomia  locale  mediante  la concessione alle Associazioni di enti
locali di una assegnazione forfettaria annuale  per  fronteggiare  le
spese di funzionamento che dette Associazioni devono sostenere per lo
svolgimento  delle  loro  attivita'  e  per  l'attuazione degli scopi
previsti nei rispettivi statuti, nonche' per l'espletamento,  con  il
coordinamento  della  Direzione regionale per le autonomie locali, di
attivita' informative didattiche in materia  giuridico-amministrativa
o  tecnica,  a  beneficio  degli  amministratori  e dei funzionari in
attivita' di servizio presso la menzionata Direzione regionale per le
autonomie locali;
   Visto che, ai termini  dell'articolo  1,  2›  comma,  della  legge
regionale  12  maggio  1979,  n.  20,  le  provvidenze  in  parola si
applicano anche al Comitato regionale delle imprese  pubbliche  degli
enti  locali  (C.R.I.P.E.L.),  ora  Confederazione  italiana  servizi
pubblici enti locali (C.I.S.P.E.L.);
   Evidenziato che detta legge regionale non contiene una dettagliata
normativa in ordine alle modalita' di presentazione delle domande  di
finanziamenti,   ai   criteri   da   seguire  per  la  determinazione
dell'ammontare   della   assegnazione   forfettaria,   nonche'   alla
documentazione  da  presentare  a  giustifiazione  dell'impiego degli
stessi;
   Considerata la opportunita' di provvedervi mediante l'adozione  di
apposito regolamento;
   Sentito  il  competente  Comitato  dipartimentale  per  gli affari
istituzionali, che si e' espesso favorevolmente  sul  testo  proposto
nella seduta del 15 dicembre 1992;
   Visto l'articolo 42 dello statuto di autonomia;
   Su  conforme  deliberazione  della  Giunta regionale n. 306 del 27
gennaio 1993;
 
                               Decreta
 
   E' approvato  il  "Regolamento  relativo  alle  modalita'  per  la
concessione  dei  finanziamenti  previsti  dalla  legge  regionali 22
giugno 1976, n. 22, modificata ed integrata dalla legge regionale  12
maggio  1979,  n.  20, di competenza della Direzione regionale per le
autonomie locali", nel testo qui allegato quale  parte  integrante  e
sostanziale.
   E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare
come regolamento della Regione.
   Il  presente  decreto  sara'  inviato  alla Corte dei conti per la
registrazione e verra' quindi  pubblicato  nel  Bollettino  ufficiale
della Regione.
    Trieste, 1› marzo 1993
 
                               TURELLO
 
Registrato alla Corte dei conti, Trieste, il 30 aprile 1993
Atti della regione Friuli-Venezia Giulia, registro 10, foglio 5
 
                             REGOLAMENTO
 
Relativo alle modalita' per la concessione dei finanziamenti previsti
   dalla  legge  regionale  22  giugno  1976,  n.  22,  modificata ed
   integrata  dalla  legge  regionale  12  maggio  1979,  n.  20,  di
   competenza della Direzione regionale per le autonomie locali.
 
                               Art. 1.
 
   I  soggetti  che  intendono  ottenere  la assegnazione forfettaria
annuale prevista dalla legge regionale 22 giugno 1976, n.  22,  cosi'
come  modificata  dalla legge regionale 12 maggio 1979, n. 20, devono
presentare  apposita  istanza,  in  carta  legale,   alla   Direzione
regionale  per  le  autonomie  locali  entro il 31 gennaio di ciascun
anno.
   La    domanda,    sottoscritta    dal    legale     rappresentante
dell'associazione, deve contenere:
    a)   generalita',   residenza,   numero   di  codice  fiscale  ed
eventualmente partita I.V.A. del richiedente, nonche' la modalita' di
pagamento prescelta;
    b) atto costitutivo e statuto vigenti dell'organismo richiedente,
nonche' gli atti  da  cui  risulti  il  legale  rappresentante  e  la
composizione degli altri Organi direttivi;
    c)  una  esauriente  illustrazione  della attivita' informativa o
didattica  in  programma  per  la  quale  si  chiede   l'assegnazione
forfettaria,  nella  quale  siano messe in evidenza le iniziative che
veranno intraprese per  promuovere,  potenziarie  e  valorizzare  gli
istituti di autonomia locale, nell'ambito delle finalita' poste nelle
norme sopraindicate;
    d)   preventivo   di   spesa   con   indicazione   dei  mezzi  di
finanziamento, redatto  in  forma  analitica:  detto  elaborato  deve
evidenziare  tra  le  eventuali  entrate  i  contributi  richiesti ed
ottenuti da altri enti pubblici;
    e) la misura della assegnazione forfettaria richiesta.