(Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia n. 4 del 23 gennaio 1999) REGIONE SICILIANA L'assemblea regionale ha approvato IL PRESIDENTE REGIONALE Promulga la seguente legge: Art. 1. 1. Dalla data di entrata in vigore della presente legge e con le modalita' in essa stabilite l'Ente siciliano per la promozione industriale (ESPI), l'Azienda asfalti siciliani (AZASI) e l'Ente minerario siciliano (EMS) sono soppressi e posti in liquidazione. 2. Il Presidente della Regione e' autorizzato a rilevare al valore netto patrimoniale le quote di partecipazione al fondo di dotazione dell'ESPI appartenenti al Banco di Sicilia S.p.a., alla Sicilcassa S.p.a. e aII'IRFIS S.p.a. 3. Il Presidente della Regione, su proposta dell'Assessore regionale per l'industria, previa delibera della giunta regionale, nomina un commissario liiquidatore dei tre enti soppressi. 4. Il compenso spettante al commissario liquidatore di cui al comma 3 e' quello stabilito con decreto del Presidente della Regione del 21 luglio 1994 per il presidente dell'ESPI incrementato del 100 per cento. 5. Con decreto del Presidente della Regione vengono nominati alla scadenza i componenti dei collegi dei revisori dei tre enti soppressi. 6. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le disposizioni del Codice civile e le leggi dello Stato in materia. 7. La giunta regionale per far fronte alle esigenze finanziarie emergenti nel corso della liquidazione dei tre enti soppressi, puo' autorizzare il commissario liquidatore ad effettuare trasferimenti finanziari da un ente all'altro con garanzia per la Regione da regolarsi in sede di chiusura dei bilanci finali di liquidazione. 8. Il bilancio finale di liquidazione dei tre enti sara' sottoposto ad approvazione della giunta regionale previ pareri della Commissione legislativa di merito e dell'assessorato regionale del bilancio e delle finanze. Quest'ultimo provvedera' ad acquisire i saldi positivi al patrimonio della Regione e ad assumere le iniziative occorrenti a far fronte agli eventuali saldi negativi.