(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Friuli-Venezia Giulia n. 6 del 6 febbraio 2013) IL PRESIDENTE Vista la legge 7 marzo 2003, n. 38, concernente «Disposizioni in materia di agricoltura» e, in particolare, l'articolo i recante la delega al Governo per la modernizzazione del settore della pesca e dell'acquacoltura; Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154 recante «Modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38»; Visto in particolare l'art. 10, comma 1, del decreto legislativo n. 154/2004, con il quale si dispone che «Le regioni istituiscono le commissioni consultive locali per la pesca e l'acquacoltura disciplinandone competenze, modalita' di funzionamento e composizione, e prevedendo il necessario raccordo con le Capitanerie di porto presenti sul loro territorio, anche ai fini di cui all'art. 105, comma 6, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, ed assicurando la presenza di un esperto in materia di sanita' veterinaria»; Visto l' art. 6, comma 69, della legge regionale 2 febbraio 2005, n. 1 «Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale e annuale della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia (Legge finanziaria 2005)» ai sensi del quale «la Regione istituisce le commissioni consultive locali per la pesca e l'acquacoltura dei compartimenti marittimi di Trieste e Monfalcone, disciplinandone con apposito regolamento la composizione e le modalita' di funzionamento, previa deliberazione della Giunta regionale»; Visto il proprio decreto 7 aprile 2005, n. 067/Pres., recante il «Regolamento di disciplina della composizione e funzionamento delle commissioni consultive locali per la pesca e l'acquacoltura dei Compartimenti marittimi di Trieste e Monfalcone in esecuzione dell'art. 6, comma 69, della legge regionale 2 febbraio 2005, n. 1»; Vista la legge regionale 29 dicembre 2011, n. 18 «Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale ed annuale della Regione (Legge finanziaria 2012)» che, all'art. 2, comma 56, ha provveduto a introdurre nella legge regionale 16 dicembre 2005, n. 31 norme regionali in materia di pesca e acquacoltura, in attuazione del decreto legislativo 1° aprile 2004, n. 111 «Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia concernenti il trasferimento di funzioni in materia di viabilita' e trasporti» e, in particolare, degli articoli 9 e 11, con cui sono state trasferite dallo Stato alla regione funzioni amministrative in materia di pesca e acquacoltura; Visto il «Regolamento recante la disciplina della composizione e del funzionamento delle commissioni consultive locali per la pesca e l'acquacoltura dei compartimenti marittimi di Trieste e Monfalcone, in esecuzione dell'art. 6, comma 69, della legge regionale 2 febbraio 2005, n. 1 (Legge finanziaria 2005)», emanato con proprio decreto 6 marzo 2012, n. 056/Pres., con il quale, stanti anche le nuove competenze della regione, sono stati semplificati composizione e funzionamento delle commissioni ed e' stato abrogato il decreto del Presidente della Regione n. 87/2005; Visto il «Regolamento recante criteri e modalita' per l'esercizio delle funzioni amministrative regionali in materia di pesca e acquacoltura, in attuazione dell'art. 02, comma 2, della legge regionale 16 dicembre 2005, n. 31 (Disposizioni in materia di pesca e acquacoltura)», emanato con proprio decreto 20 settembre 2012, n. 0191/Pres., che disciplina le funzioni amministrative conferite alla Regione e individua molteplici fattispecie in cui si rende necessaria la consultazione, anche d'urgenza, delle commissioni consultive locali per la pesca e l'acquacoltura dei Compartimenti marittimi di Trieste e Monfalcone; Ritenuto di introdurre nel regolamento recante la disciplina della composizione e del funzionamento delle commissioni consultive locali per la pesca e l'acquacoltura anche la modalita' della consultazione scritta dei componenti delle suddette commissioni per talune fattispecie, in attuazione dei principi di semplificazione, celerita' ed economicita' del procedimento amministrativo e di riduzione della spesa pubblica; Visto il testo del «Regolamento di modifica al decreto del Presidente della Regione 6 marzo 2012, n. 56 (Regolamento recante la disciplina della composizione e del funzionamento delle Commissioni consultive locali per la pesca e l'acquacoltura dei compartimenti marittimi di Trieste e Monfalcone, in esecuzione dell'art. 6, comma 69, della legge regionale 2 febbraio 2005, n. 1 (Legge finanziaria 2005))» e ritenuto di emanarlo; Visto il regolamento di organizzazione dell'amministrazione regionale e degli enti regionali emanato con proprio decreto 27 agosto 2004, n. 0277/Pres.; Visto l'art. 12 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7, recante il «Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso»; Visto l'art. 42 dello statuto speciale della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia; Visto l'art. 14 della legge regionale 18 giugno 2007, n. 17; Su conforme deliberazione della Giunta regionale del 16 gennaio 2013, n. 41; Decreta: 1. E' emanato il «Regolamento di modifica al decreto del Presidente della Regione 6 marzo 2012, n. 56 (Regolamento recante la disciplina della composizione e del funzionamento delle Commissioni consultive locali per la pesca e l'acquacoltura dei compartimenti marittimi di Trieste e Monfalcone, in esecuzione dell'art. 6, comma 69, della legge regionale 2 febbraio 2005, n. 1 (Legge finanziaria 2005))», nel testo allegato al presente decreto quale parte integrante e sostanziale. 2. E' fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservarlo e farlo osservare come regolamento della Regione. 3. Il presente decreto sara' pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione. TONDO