(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione 
           Friuli-Venezia Giulia n. 18 del 2 maggio 2013) 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Visto l'art. 2, comma 85, della legge regionale il agosto 2011,  n.
li (Assestamento del bilancio 2011 e del bilancio pluriennale per gli
anni 2011-2013 ai sensi dell'art. 34 della legge regionale  21/2007),
il quale prevede che, al fine di incentivare la  creazione  di  nuove
imprese  da  parte  delle  donne   sul   territorio   della   Regione
Friuli-Venezia Giulia nei settori  dell'artigianato,  dell'industria,
del  commercio,  del  turismo  e   dei   servizi,   l'Amministrazione
regionale, anche tramite delega ad Unioncamere FVG, e' autorizzata  a
concedere contributi in conto capitale  a  sostegno  di  progetti  di
imprenditoria femminile,  a  parziale  copertura  dei  costi  per  la
realizzazione degli investimenti, nonche' delle spese di costituzione
e primo impianto; 
  Visto l'art. 2, comma 86, della  legge  regionale  n.  11/2011,  ai
sensi del quale con  regolamento,  su  proposta  dell'assessore  alle
attivita' produttive, sono stabiliti i  criteri  e  le  modalita'  di
concessione dei contributi di cui al precedente comma 85 nel rispetto
della normativa comunitaria concernente gli aiuti di  stato,  nonche'
le modalita' di esercizio dell'eventuale delega; 
  Visto il regolamento di attuazione della legge regionale n. 11/2011
recante  «Regolamento  concernente  criteri  e   modalita'   per   la
concessione di contributi ai sensi dell'art. 2, commi 85 e  86  della
legge regionale 11 agosto 2011, n.  11  a  sostegno  di  progetti  di
imprenditoria femminile», emanato con  proprio  decreto  23  dicembre
2011, n. 0312/Pres.; 
  Visto il regolamento (CE) n. 1998/2006  della  commissione  del  15
dicembre 2006 relativo all'applicazione degli articoli 87  e  88  del
trattato agli aiuti di importanza minore (de minimis), pubblicato  in
Gazzetta ufficiale unione europea serie L  n.  379  del  28  dicembre
2006; 
  Dato atto  che  risulta  opportuno  modificare  il  regolamento  di
attuazione della legge regionale  n.  11/2011,  emanato  con  proprio
decreto n. 0312/Pres./2011, onde adeguarlo alle  mutate  esigenze  di
identificazione delle imprese femminili beneficiarie  dei  contributi
di cui  trattasi  e  alle  riscontrate  necessita'  di  gestione  del
procedimento   contributivo   nello   stesso   disciplinato   nonche'
all'attuazione  della   linea   contributiva   mediante   delega   ad
Unioncamere FVG; 
  Visto il testo del «Regolamento recante modifiche e integrazioni al
decreto  del  Presidente  della  Regione  n.  23  dicembre  2011,  n.
0312/Pres.  (Regolamento  concernente  criteri  e  modalita'  per  la
concessione di contributi ai sensi dell'art. 2, commi 85 e  86  della
legge regionale dell'11 agosto 2011, n 11 a sostegno di  progetti  di
imprenditoria femminile)»; 
  Ritenuto di emanare il suddetto regolamento sulla base delle citate
disposizioni normative; Visto l'art. 42 dello statuto  della  Regione
autonoma Friuli-Venezia Giulia; 
  Visto l'art. 14  delle  legge  regionale  18  giugno  2007,  n.  17
(Determinazione della forma di governo della  Regione  Friuli-Venezia
Giulia e del sistema elettorale  regionale,  ai  sensi  dell'art.  12
dello statuto di autonomia); 
  Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 714 dell'11 aprile
2013; 
  Dato  atto  che  il   presente   provvedimento   costituisce   fase
integrativa di efficacia  della  citata  deliberazione  della  Giunta
regionale; 
 
                              Decreta: 
 
  1. E' emanato il «Regolamento recante modifiche e  integrazioni  al
decreto  del  Presidente  della  Regione  n.  23  dicembre  2011,  n.
0312/Pres.  (Regolamento  concernente  criteri  e  modalita'  per  la
concessione di contributi ai sensi dell'art. 2, commi 85 e  86  della
legge regionale dell'11 agosto 2011, n 11 a sostegno di  progetti  di
imprenditoria femminile)», nel testo allegato che  costituisce  parte
integrante e sostanziale del presente decreto. 
  2. E' fatto obbligo, a  chiunque  spetti,  di  osservarlo  e  farlo
osservare come Regolamento della Regione. 
  3. Il presente decreto sara' pubblicato  nel  Bollettino  ufficiale
della Regione. 
 
                                TONDO