(Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Molise n. 28 - Parte prima del 16 ottobre 2013) IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga la seguente legge: Art. 1 Principi e finalita' 1. La Regione Molise, nel rispetto dei principi costituzionali, dello Statuto e delle leggi vigenti, nonche' su impulso delle risoluzioni, dei programmi e delle raccomandazioni dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), dei programmi dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (OMS), dei regolamenti e delle direttive dell'Unione europea: a) riconosce che ogni forma e grado di violenza contro le donne rappresenta una violazione dei diritti umani fondamentali ed ostacola il raggiungimento della parita' tra i sessi; b) evidenzia come la diversita' di genere, ed in particolare la natura stessa della donna ed anche delle minori di eta', determini spesso una maggiore esposizione a gravi forme di violenza che di fatto violano la dignita', la liberta', la sicurezza, l'integrita' fisica e psichica delle vittime; c) tutela ed assicura sostegno alle donne ed alle loro figlie e figli vittime di violenza, senza distinzione di stato civile, nazionalita', etnia, religione, orientamento sessuale, credo politico e condizione economica; d) promuove nei confronti delle vittime, nel rispetto della riservatezza e dell'anonimato, interventi volti al recupero della loro inviolabilita', della liberta' e di ogni altro diritto ivi inclusa l'autonomia; e) contrasta ogni forma di violenza contro le donne esercitata sia in ambito familiare che extrafamiliare, compresi i matrimoni forzati, la tratta di donne e bambine, le mutilazioni genitali e fisiche di ogni genere, al fine di rimuovere ogni forma di discriminazione contro le donne. 2. La Regione, in attuazione delle finalita' di cui alle lettere c), d) ed e) del comma 1, nel rispetto anche dei parametri europei, in collaborazione con gli enti locali, le istituzioni, il Tutore pubblico dei minori, la Rete regionale Antiviolenza, le associazioni e le organizzazioni tutte di acquisita esperienza e con competenze specifiche nella materia, impegnate nella prevenzione e contrasto di ogni forma di violenza contro le donne ed i minori di eta', promuove e favorisce l'attivazione di Centri antiviolenza, di Dimore dei Diritti e di Dimore dei Diritti di secondo livello per donne vittime e loro figlie e figli minori.