(Pubblicato nel Bollettino  Ufficiale  della  Regione  Friuli-Venezia
                 Giulia n. 51 del 18 dicembre 2013) 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Vista la legge regionale 11 agosto 2011, n.  11  (Assestamento  del
bilancio 2011 e del bilancio pluriennale per gli  anni  2011-2013  ai
sensi dell'art. 34 della legge regionale n. 21/2007); 
  Visto in particolare l'art. 9, comma 26, della legge  regionale  n.
11/2011, come modificato dall'art. 9, comma 19 della legge  regionale
31 dicembre 2012, n. 27 (Disposizione per la formazione del  bilancio
pluriennale e annuale - Legge finanziaria 2013) il quale prevede  che
l'Amministrazione regionale e' autorizzata a concedere un  contributo
dell'importo massimo di 1.500.000 euro  a  sostegno  di  un  progetto
finalizzato  alla   riattivazione   della   struttura   riabilitativa
denominata «Ospizio Marino di Grado» anche attraverso l'acquisto e la
ristrutturazione della struttura stessa e il riassorbimento,  qualora
disponibile, di almeno l'80 per cento del personale occupato in  tale
struttura all'atto della sospensione dell'attivita'. Il contributo e'
concesso al soggetto attuatore di tali interventi, nel rispetto delle
disposizioni dell'art. 15 del Regolamento (CE) 6 agosto 2008, n.  800
(Regolamento della Commissione che dichiara alcune categorie di aiuti
compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e
88 del trattato (regolamento generale di  esenzione  per  categoria),
pubblicato nella GUUE 9 agosto 2008, n. L  214,  fino  al  30  giugno
2014, e nel rispetto delle successive disposizioni rilevanti, secondo
criteri e modalita' definiti con regolamento regionale; 
  Visto il Regolamento (CE)  n.  800/2008  della  Commissione  del  6
agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il
mercato comune in applicazione degli articoli 87 e  88  del  trattato
(regolamento generale di esenzione per categoria); 
  Dato  atto  che  risulta  opportuno  emanare  il   regolamento   di
esecuzione riferito al menzionato l'art. 9,  comma  26,  della  legge
regionale n. 11/2011, onde definire  i  criteri  e  le  modalita'  di
concessione del contributo a sostegno del progetto  finalizzato  alla
riattivazione  della  struttura  riabilitativa  denominata   «Ospizio
Marino di Grado»; 
  Visto il testo del regolamento di esecuzione come predisposto dalla
Direzione centrale  attivita'  produttive,  commercio,  cooperazione,
risorse agricole e forestali «Regolamento recante criteri e modalita'
di concessione ed erogazione del contributo a sostegno di un progetto
finalizzato  alla   riattivazione   della   struttura   riabilitativa
denominata "Ospizio marino di Grado", ai sensi dell'art. 9, comma  26
della legge  regionale  11  agosto  2011,  n.  11  (Assestamento  del
bilancio 2011 e del bilancio pluriennale per gli  anni  2011-2013  ai
sensi dell'art. 34 della legge regionale n. 21/2007)»; 
  Ritenuto di emanare il suddetto Regolamento sulla base delle citate
disposizioni normative; 
  Visto l'art. 42 dello Statuto della Regione autonoma Friuli-Venezia
Giulia; 
  Visto l'art. 14  delle  legge  regionale  18  giugno  2007,  n.  17
(Determinazione della forma di governo della  Regione  Friuli-Venezia
Giulia e del sistema elettorale  regionale,  ai  sensi  dell'art.  12
dello Statuto di autonomia); 
  Su conforme deliberazione della Giunta regionale  n.  2244  del  29
novembre 2013; 
 
                              Decreta: 
 
  1. E' emanato  il  «Regolamento  recante  criteri  e  modalita'  di
concessione ed erogazione del contributo a sostegno  di  un  progetto
finalizzato  alla   riattivazione   della   struttura   riabilitativa
denominata "Ospizio marino di Grado", ai sensi dell'art. 9, comma  26
della legge  regionale  11  agosto  2011,  n.  11  (Assestamento  del
bilancio 2011 e del bilancio pluriennale per gli  anni  2011-2013  ai
sensi dell'art. 34 della legge  regionale  n.  21/2007)»,  nel  testo
allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del  presente
decreto. 
  2. E' fatto obbligo, a  chiunque  spetti,  di  osservarlo  e  farlo
osservare come Regolamento della Regione. 
  3. Il presente decreto sara' pubblicato  nel  Bollettino  Ufficiale
della Regione. 
 
                            SERRACCHIANI