(Pubblicato nel suppl. ord. n. 1 alla Gazzetta Ufficiale 
   della Regione siciliana (P-I) n. 28 dell'11 luglio 2014 n. 22) 
 
 
                     IL PRESIDENTE DELLA REGIONE 
 
  Visto lo statuto della Regione; 
  Visto il decreto legislativo P.Reg. 28 febbraio 1979,  n.  70,  che
approva il testo unico delle leggi  sull'ordinamento  del  Governo  e
dell'Amministrazione regionale; 
  Vista la legge regionale 12 gennaio 2012, n. 8; 
  Visti, in particolare, gli articoli 6  e  7  della  predetta  legge
regionale 12 gennaio 2012, n. 8; 
  Vista la legge regionale 8 ottobre 2013, n. 17; 
  Visto il parere prot. n. 5826 dell'11 marzo 2014, reso dall'Ufficio
legislativo e legale della Presidenza della Regione siciliana; 
  Visto il parere n. 260 (numero affare n. 402/14) del 19 marzo 2014,
reso  dal  Consiglio  di  giustizia  amministrativa  per  la  Regione
siciliana, sezione consultiva; 
  Vista la delibera di Giunta regionale n. 91 del 28 aprile 2014; 
  Su proposta dell'Assessore regionale per le attivita' produttive; 
 
                              E m a n a 
                      il seguente regolamento: 
 
                               Art. 1 
 
                              Finalita' 
 
  1. L'assessore regionale per le attivita'  produttive,  nell'ambito
delle procedure per la costituzione della  Consulta  delle  attivita'
produttive di cui all'art. 6 della legge regionale 12  gennaio  2012,
n. 8, emana un avviso pubblico per la individuazione  della  maggiore
rappresentativita' a livello  regionale  dell'associazione  regionale
degli industriali, delle associazioni di categoria dei  commercianti,
degli artigiani, delle cooperative, degli agricoltori  nonche'  delle
organizzazioni sindacali  e  per  la  successiva  designazione  nella
suddetta consulta delle attivita' produttive dei seguenti membri: 
    tre  membri  individuati  nella  terna  di  soggetti   presentata
dall'associazione degli industriali che risulti  essere  maggiormente
rappresentativa nel territorio regionale; 
    due  membri  individuati,  rispettivamente,  in  numero  di   uno
ciascuno per ogni  terna  di  soggetti  presentata  dalle  prime  due
associazioni  dei  commercianti  che  risultino  essere  maggiormente
rappresentative nel territorio regionale; 
    due  membri  individuati,  rispettivamente,  in  numero  di   uno
ciascuno per ogni  terna  di  soggetti  presentata  dalle  prime  due
associazioni  degli  artigiani  che  risultino  essere   maggiormente
rappresentative nel territorio regionale; 
    due  membri  individuati,  rispettivamente,  in  numero  di   uno
ciascuno per ogni  terna  di  soggetti  presentata  dalle  prime  due
associazioni delle  cooperative  che  risultino  essere  maggiormente
rappresentative nel territorio regionale; 
    due  membri  individuati,  rispettivamente,  in  numero  di   uno
ciascuno per ogni  terna  di  soggetti  presentata  dalle  prime  due
associazioni degli  agricoltori  che  risultino  essere  maggiormente
rappresentative nel territorio regionale; 
    quattro membri  indicati,  rispettivamente,  uno  ciascuno  dalle
prime quattro organizzazioni sindacali  maggiormente  rappresentative
nel territorio regionale.