(Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia n. 41 dell'8 ottobre 2014) IL PRESIDENTE Vista la legge regionale 11 agosto 2011, n. 11 (Assestamento del bilancio 2011 e del bilancio pluriennale per gli anni 2011-2013 ai sensi dell'art. 34 della legge regionale 21/2007), con particolare riferimento all'art. 2, comma 95 e seguenti, con cui e' stata autorizzata la costituzione nell'ambito del FRIE della Sezione per i distretti industriali della sedia e del mobile ai fini dell'attivazione di finanziamenti a condizioni agevolate per il rafforzamento, il consolidamento e il sostegno finanziario delle imprese che formano il distretto industriale della sedia di cui alla deliberazione della Giunta regionale 19 gennaio 2007, n. 59 (Individuazione del "distretto industriale della sedia"), e il distretto industriale del mobile di cui alla deliberazione della Giunta regionale 2 marzo 2007, n. 411 (Individuazione del distretto industriale del mobile); Visto il "Regolamento, recante criteri e modalita' per la concessione di finanziamenti a condizioni agevolate per il rafforzamento, il consolidamento e il sostegno finanziario delle imprese che formano il distretto industriale della sedia e il distretto industriale del mobile in attuazione dell'art. 2, comma 96, della legge regionale 11/2011", emanato con proprio decreto 16 gennaio 2012, n. 09/Pres., e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 4 agosto 2014, n. 15 (Assestamento del bilancio 2014 e del bilancio pluriennale per gli anni 2014-2016 ai sensi dell'art. 34 della legge regionale 21/2007), con particolare riferimento all'art. 2, comma 75, il quale prevede che a valere sulla predetta Sezione per i distretti industriali della sedia e del mobile, nel rispetto della regola "de minimis", possono essere attivati anche finanziamenti a condizioni agevolate per il consolidamento finanziario di esposizione debitorie in essere a favore dei Consorzi per lo sviluppo industriale di cui all' art. 1 della legge regionale 18 gennaio 1999, n. 3 (Disciplina dei Consorzi di sviluppo industriale) operanti in agglomerati industriali di interesse regionale compresi, in tutto o in parte, negli ambiti territoriali dei distretti industriali della sedia e del mobile; Visto il "Regolamento di modifica al Regolamento recante criteri e modalita' per la concessione di finanziamenti a condizioni agevolate per il rafforzamento, il consolidamento e il sostegno finanziario delle imprese che formano il distretto industriale della sedia e il distretto industriale del mobile in attuazione dell'art. 2, comma 96 della legge regionale 11/2011, emanato con decreto del Presidente della Regione 16 gennaio 2012, n. 9", in attuazione di quanto stabilito dal sopra citato art. 2, comma 75, della legge regionale 15/2014; Preso atto che con deliberazione della Giunta regionale 11 aprile 2013, n. 649 e' stato disposto che l'istituto del silenzio - assenso non trova applicazione nei procedimenti concernenti l'assegnazione, la concessione, l'erogazione e la rendicontazione di incentivi, contributi, agevolazioni, sovvenzioni e benefici di qualsiasi genere; Visto l'art. 42 dello Statuto di autonomia; Vista la legge regionale 18 giugno 2007, n. 17 (Determinazione della forma di governo della Regione Friuli Venezia Giulia e del sistema elettorale regionale, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto di autonomia), con particolare riferimento all'art. 14, comma 1, lettera r); Su conforme deliberazione della Giunta regionale 19 settembre 2014, n. 1688; Decreta: 1. E' emanato il "Regolamento di modifica al Regolamento recante criteri e modalita' per la concessione di finanziamenti a condizioni agevolate per il rafforzamento, il consolidamento e il sostegno finanziario delle imprese che formano il distretto industriale della sedia e il distretto industriale del mobile in attuazione dell'art. 2, comma 96 della legge regionale 11/2011, emanato con decreto del Presidente della Regione 16 gennaio 2012, n. 9", in conformita' al testo allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto. 2. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione. 3. Il presente decreto sara' pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione. SERRACCHIANI