(Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione 
     autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 49 del 3 dicembre 2014). 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Vista la legge regionale 20 novembre 1982, n. 80, che ha  istituito
il fondo di  rotazione  regionale  per  gli  interventi  nel  settore
agricolo; 
  Visto l'art. 7, commi da 43 a 46, della legge regionale 23  gennaio
2007, n. 1 (Legge finanziaria 2007) che  autorizza  l'Amministrazione
regionale ad istituire un programma di interventi in agricoltura  per
la  concessione  di   finanziamenti   agevolati,   erogati   con   le
disponibilita' del Fondo di rotazione in  agricoltura,  nel  rispetto
delle  disposizioni  comunitarie  relative   all'applicazione   degli
articoli 87 ed 88 del trattato CE agli aiuti d'importanza minore  «de
minimis», per il  rafforzamento  della  struttura  finanziaria  delle
imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti  agricoli
mediante il consolidamento dei debiti a breve in debiti a medio lungo
termine, di seguito denominati finanziamenti; 
  Visto il regolamento recante la definizione dei comparti produttivi
di intervento, i criteri  e  le  modalita'  per  la  concessione  dei
finanziamenti emanato con  proprio  decreto  29  settembre  2009,  n.
0263/Pres., di seguito denominato regolamento; 
  Visto il regolamento di modifica al predetto  regolamento,  emanato
con proprio decreto 6 giugno 2014, n. 0111/Pres., che ha  adeguato  i
riferimenti  normativi  e  le  condizioni   di   ammissibilita'   dei
finanziamenti  alle  nuove  disposizioni  europee  sui   regimi   «de
minimis»; 
  Visto, in particolare, l'art. 6,  comma  6,  del  regolamento,  che
dispone la non concedibilita' dei finanziamenti per il consolidamento
di passivita' a breve termine riconducibili ad estinzioni  anticipate
di debiti a medio-lungo termine; 
  Ritenuto,  in  considerazione  della  necessita'  di  continuare  a
garantire il massimo sostegno finanziario alle imprese  agricole  nel
perdurare della fase congiunturale sfavorevole e valutate le numerose
e diversificate casistiche evidenziatesi nel corso  dell'operativita'
del programma di interventi  per  il  rafforzamento  della  struttura
finanziaria delle imprese di  produzione  di  prodotti  agricoli,  di
predisporre un  regolamento  che  modifichi  il  regolamento  vigente
emanato  con  proprio  decreto  n.  0263/Pres./2009,  prevedendo,  in
particolare, la  possibilita'  di  finanziare  il  consolidamento  di
passivita' a breve termine riconducibili ad estinzioni anticipate  di
debiti a  medio-lungo  termine  limitatamente  ad  alcune  casistiche
specificatamente individuate; 
  Ritenuto di emanare  il  regolamento  di  modifica  al  regolamento
emanato con proprio decreto n. 0263/Pres./2009,  per  le  motivazioni
sopra esposte; 
  Visto  il  Regolamento   di   organizzazione   dell'Amministrazione
regionale e degli enti  regionali  emanato  con  proprio  decreto  27
agosto  2004,   n.   0277/Pres.   e   successive   modificazioni   ed
integrazioni; 
  Visto l'art. 42  dello  Statuto  speciale  della  Regione  autonoma
Friuli-Venezia Giulia; 
  Visto l'art. 14 della legge regionale 18 giugno 2007, n. 17; 
  Vista la deliberazione della Giunta regionale 14 novembre 2014,  n.
2128; 
 
                              Decreta: 
 
  1. E' emanato il «Regolamento di modifica al decreto del Presidente
della Regione 29 settembre  2009,  n.  263  (Regolamento  recante  la
definizione dei comparti produttivi di intervento,  i  criteri  e  le
modalita' per la concessione di finanziamenti  per  il  rafforzamento
della  struttura  finanziaria  delle  imprese  di  trasformazione   e
commercializzazione di prodotti agricoli di cui all'art. 7, commi  da
43 a  46,  della  legge  regionale  23  gennaio  2007,  n.  1  "Legge
finanziaria 2007'')», nel testo allegato al presente provvedimento di
cui costituisce parte integrante e sostanziale. 
  2. E' fatto obbligo, a  chiunque  spetti,  di  osservarlo  e  farlo
osservare come Regolamento della Regione. 
  3. Il presente decreto sara' pubblicato  nel  Bollettino  Ufficiale
della Regione. 
 
                            SERRACCHIANI