(Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione 
       autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 1 del 7 gennaio 2015) 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Visti: 
    -  il  regolamento  (CE)  n.  1698/2005  del  Consiglio,  del  20
settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del  Fondo
europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); 
    - il regolamento (CE) n.  1974/2006  della  Commissione,  del  15
dicembre 2006, recante disposizioni di applicazione  del  regolamento
(CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale  da
parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); 
    - il regolamento  (UE)  n.  65/2011  della  Commissione,  del  27
gennaio  2011,  che  stabilisce   modalita'   di   applicazione   del
regolamento (CE) n.  1698/2005  del  Consiglio  per  quanto  riguarda
l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalita' per
le misure di sostegno dello sviluppo rurale; 
  Preso atto che: 
    - il regolamento (CE) n. 1698/2005 continua  ad  applicarsi  agli
interventi  realizzati  nell'ambito  dei  programmi  approvati  dalla
Commissione ai sensi del medesimo  regolamento  anteriormente  al  1°
gennaio 2014, ai sensi dell'art. 88 del regolamento (UE) n. 1305/2013
del Parlamento europeo e del  Consiglio  del  17  dicembre  2013  sul
sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per
lo sviluppo rurale (FEASR)  e  che  abroga  il  regolamento  (CE)  n.
1698/2005 del Consiglio; 
    - il regolamento (CE) n.  1974/2006  continua  ad  applicarsi  ad
operazioni attuate a norma dei programmi approvati dalla  Commissione
ai sensi del regolamento (CE) n. 1698/2005 entro il 1° gennaio  2014,
ai sensi dell'art. 19 del regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della
Commissione, dell'11 marzo 2014, che integra talune disposizioni  del
regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo
per  lo  sviluppo  rurale  (FEASR)  e  che   introduce   disposizioni
transitorie; 
  Visti: 
    - la decisione C(2007) 5715 del 20 novembre 2007 con la quale  la
Commissione europea ha approvato  il  Programma  di  sviluppo  rurale
2007-2013 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; 
    - la deliberazione della Giunta regionale n. 2985 del 30 novembre
2007, con la quale si prende atto dell'approvazione  da  parte  della
Commissione europea del Programma di sviluppo rurale 2007-2013  della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (PSR 2007-2013); 
    - il PSR 2007-2013 - versione 8 -  nella  formulazione  approvata
dalla Commissione Europea  con  nota  Ref.  Ares(2013)3403592  del  4
novembre 2013, della quale si e' preso atto con  deliberazione  della
Giunta regionale del 6 dicembre 2013, n. 2287; 
    -  il  "Regolamento  generale  di  attuazione  del  Programma  di
sviluppo rurale  2007-2013  della  Regione  Autonoma  Friuli  Venezia
Giulia", emanato con proprio decreto 28 febbraio 2011, n. 040/Pres. e
in  particolare  l'art.  2,  comma  2,  che   individua   le   misure
disciplinate da specifico regolamento, tra le quali vi  e'  anche  la
misura 321 azione 2; 
    - il "Regolamento di attuazione della misura 321  -  azione  2  -
soluzione  tecnica  A:  servizi  essenziali  per  l'economia   e   la
popolazione  rurale   -   reti   tecnologiche   di   informazione   e
comunicazione (ICT) - interventi di cablatura in  fibra  ottica,  del
Programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Autonoma  Friuli
Venezia Giulia", emanato con  proprio  decreto  31  agosto  2011,  n.
0209/Pres., come modificato  con  i  propri  decreti  del  1°  agosto
2012, n.  0156/Pres.  e  16  luglio  2014,  n.  0140/Pres.,   ed   in
particolare: 
      • l'art. 1 relativo all'oggetto e ambito di applicazione; 
      • l'art. 3 relativo al  soggetto  beneficiario,  localizzazione
delle operazioni e durata; 
      • l'art. 4 relativo alle strutture competenti  quali  autorita'
di gestione, struttura responsabile dell'azione e  ufficio  attuatore
ed, infine, soggetto attuatore degli interventi; 
      • l'art. 5 relativo alla gestione delle risorse finanziarie; 
      •  l'art.  7  relativo  alla  proprieta'  delle  infrastrutture
telematiche; 
      • l'art. 8 relativo ai criteri di selezione; 
      • l'art. 10, comma 1 relativo all'atto con il quale la  Regione
delega INSIEL Spa allo svolgimento delle procedure necessarie per  la
progettazione  e  successivo  realizzo  delle  operazioni  finanziate
fissando le condizioni, gli impegni e gli obblighi di disciplina  dei
rapporti tra i soggetti interessati; 
      • l'art. 18, relativo agli impegni posti  a  carico  di  INSIEL
Spa, nella sua qualita' di soggetto attuatore  degli  interventi,  il
quale stabilisce: 
  - al comma 1, che gli  impegni  essenziali  ed  accessori  posti  a
carico di INSIEL sono individuati nel provvedimento di  cui  all'art.
10, comma 1; 
  - al comma 2, che,  in  caso  di  mancato  rispetto  degli  impegni
essenziali di cui al comma 1, l'ufficio attuatore revoca la decisione
individuale di finanziamento; 
      • l'art. 19 relativo ai riferimenti normativi; 
  Visto l'art. 42  dello  Statuto  speciale  della  Regione  Autonoma
Friuli Venezia Giulia; 
  Visto l'art. 14, comma 1,  lettera  r)  della  legge  regionale  18
giugno 2007, n. 17 recante  determinazione  della  forma  di  governo
della  Regione  Friuli  Venezia  Giulia  e  del  sistema   elettorale
regionale, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto di autonomia; 
  Su conforme deliberazione della Giunta regionale  del  18  dicembre
2014, n. 2477; 
 
                              Decreta: 
 
  1. E'  emanato  il  "Regolamento  di  modifica  al  regolamento  di
attuazione della misura 321 - azione 2 - soluzione tecnica A: Servizi
essenziali per l'economia e la popolazione rurale - reti tecnologiche
di informazione e comunicazione (ICT) - interventi  di  cablatura  in
fibra ottica,  del  Programma  di  sviluppo  rurale  2007-2013  della
Regione Autonoma Friuli  Venezia  Giulia,  emanato  con  decreto  del
Presidente della Regione 31 agosto 2011, n. 209", nel testo  allegato
al presente provvedimento del quale costituisce  parte  integrante  e
sostanziale. 
  2. E' fatto  obbligo  a  chiunque  spetti  di  osservarlo  e  farlo
osservare come Regolamento della Regione. 
  3. Il presente decreto sara' pubblicato  sul  Bollettino  Ufficiale
della Regione. 
 
                            SERRACCHIANI