(Pubblicato  nel  Bollettino   Ufficiale   della   Regione   Autonoma
           Friuli-Venezia Giulia n. 33 del 19 agosto 2015) 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Vista la legge  regionale  10  novembre  2005,  n.  26  (Disciplina
generale in materia di innovazione, ricerca  scientifica  e  sviluppo
tecnologico); 
  Visto, in particolare, l'art. 11 della citata  legge  regionale  n.
26/2005, il quale prevede interventi a  favore  dell'innovazione  nei
settori del commercio, del turismo e dei servizi alle imprese e  alle
persone, nel rispetto della normativa comunitaria vigente; 
  Visto il proprio decreto 31  agosto  2007,  n.  0273/Pres.  recante
«Regolamento concernente condizioni, criteri, modalita'  e  procedure
per l'attuazione  degli  interventi  a  favore  dell'innovazione  nei
settori del commercio, del turismo e dei servizi alle imprese e  alle
persone previsti dall'art. 11 della legge regionale 10 novembre  2005
n.  26  (Disciplina  generale  in  materia  di  innovazione,  ricerca
scientifica  e   sviluppo   tecnologico)   e   dalla   programmazione
comunitaria», e successive modificazioni e integrazioni; 
  Atteso  che,  il  predetto   regolamento,   in   osservanza   della
«Disciplina comunitaria in materia di aiuti  di  Stato  a  favore  di
ricerca, sviluppo e innovazione» pubblicata nella Gazzetta  ufficiale
dell'Unione europea, serie C n. 323 del 30 dicembre  2006  ed  i  cui
contributi erano  concessi  nel  rispetto  del  regime  di  aiuto  n.
207/2007, gia' approvato  dalla  Commissione  europea  con  decisione
C(2007)3295 del 2 luglio 2007, necessita di modifiche alla luce,  tra
l'altro, della nuova programmazione comunitaria; 
  Visto il Regolamento (UE) n.  651/2014  della  Commissione  del  17
giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il
mercato  interno  in  applicazione  degli  articoli  107  e  108  del
trattato, pubblicato nella  Gazzetta  ufficiale  dell'Unione  europea
serie L 187 del 26 giugno 2014, che estende l'esenzione per categoria
a nuove categorie di aiuto per le quali e' possibile definire  chiare
condizioni di compatibilita', tra le quali gli  aiuti  alla  ricerca,
allo sviluppo e all'innovazione; 
  Considerato tuttavia che, per ragioni di maggiore  semplificazione,
celerita' del procedimento amministrativo, di sostegno  alle  imprese
in un periodo di forte crisi economica,  di  limitatezza  di  risorse
economiche disponibili, si reputa opportuno avvalersi anche per  tale
tipologia  di  contributi  del  regime   di   «aiuto   de   minimis»,
disciplinato dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione  del
18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107  e  108
del trattato sul funzionamento dell'Unione  europea  agli  aiuti  «de
minimis», pubblicato nella  Gazzetta  ufficiale  dell'Unione  europea
serie L 352 del 24 dicembre 2013; 
  Considerata pertanto la necessita'  di  modificare  il  regolamento
emanato con proprio decreto 0273/Pres./2007 al fine di adeguarlo alla
nuova normativa  in  tema  di  regime  di  aiuto  «de  minimis»  come
disciplinato dal citato Regolamento (UE) 1407/2013, cercando comunque
di mantenere la  maggiore  uniformita'  possibile  anche  con  quanto
disposto dal Regolamento (UE) n.  651/2014  in  materia  di  ricerca,
sviluppo e innovazione; 
  Visto inoltre  il  Quadro  Strategico  Nazionale  (QSN)  2007-2013,
approvato con decisione della Commissione Europea C (2007)  3329  del
13 luglio 2007, con il quale veniva definita la politica regionale di
sviluppo 2007-  2013  che  adottava  un  approccio  unitario  per  la
programmazione delle risorse aggiuntive finalizzate al  perseguimento
di  obiettivi  di  produttivita',  competitivita'  e  innovazione  in
un'ottica di sviluppo sostenibile; 
  Vista la deliberazione della Giunta regionale 17  maggio  2012,  n.
847, con la quale era stato approvato in via definitiva il «Programma
Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC)
della Regione  Friuli  Venezia  Giulia  per  il  periodo  2007-2013»,
corredato del relativo Rapporto di Valutazione ex Ante; 
  Vista la deliberazione della Giunta regionale  4  aprile  2013,  n.
610, con la quale era stata approvata la scheda attivita' della Linea
di  azione  3.1.1  «Sviluppo  e  rafforzamento   tessuto   produttivo
regionale», tipologia di intervento «Ricerca, sviluppo e  innovazione
per la competitivita' delle imprese»; 
  Vista la deliberazione della Giunta regionale 27 febbraio 2014,  n.
359, con la quale si e' preso atto delle risultanze del  Comitato  di
Sorveglianza del Programma  Attuativo  Regionale  del  Fondo  per  lo
Sviluppo e la Coesione (PAR FSC) della Regione Friuli Venezia  Giulia
per il periodo 2007-2013, tenutosi il 18 dicembre 2013 e  sono  stati
approvati le modifiche e gli  aggiornamenti  apportati  al  Programma
stesso; 
  Vista la deliberazione della Giunta regionale  14  marzo  2014,  n.
465, con cui era stata modificata la scheda attivita' della Linea  di
azione 3.1.1 «Sviluppo e rafforzamento tessuto produttivo regionale»,
tipologia di intervento  «Ricerca,  sviluppo  e  innovazione  per  la
competitivita' delle imprese», in seguito alla maggior disponibilita'
finanziaria allocata a favore del suddetto Intervento; 
  Visto il Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo  e
la Coesione della Regione Friuli Venezia  Giulia  (PAR  FSC)  per  il
periodo  2007-2013»,  come  da  ultimo  modificato  a  seguito  delle
risultanze del Comitato di Sorveglianza tenutosi il 12 gennaio 2015 e
della procedura di riprogrammazione conclusasi con  la  presa  d'atto
del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)
nella seduta del 29 aprile 2015,  nella  sua  versione  modificata  e
aggiornata; 
  Richiamata la legge regionale 30 dicembre 2014, n. 28 (Bilancio  di
previsione per gli anni 2015-2017 e per l'anno  2015"  della  Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia); 
  Richiamata la deliberazione  della  Giunta  regionale  30  dicembre
2014, n. 2658 con la quale e' stato approvato il Programma  operativo
di gestione 2015, ai sensi  dell'art.  28  della  legge  regionale  8
agosto 2007, n. 21 (Norme in materia di programmazione finanziaria  e
di   contabilita'   regionale)   e   successive   modificazioni    ed
integrazioni; 
  Vista inoltre la legge regionale  4  aprile  2013,  n.  4,  recante
«Incentivi per il rafforzamento e il  rilancio  della  competitivita'
delle microimprese e delle piccole e medie imprese del Friuli Venezia
Giulia e modifiche alle leggi regionali 12/2002 e 7/2001  in  materia
di artigianato e  alla  legge  regionale  n.  2/2002  in  materia  di
turismo» e,  in  particolare,  l'art.  90  che,  in  caso  di  misure
contributive di particolare  complessita'  in  materia  di  attivita'
produttive, autorizza  l'Amministrazione  regionale  a  prevedere  la
certificazione di cui all'art. 41-bis della legge regionale 20  marzo
2000, n. 7 (Testo  unico  delle  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto  di  accesso)  come  unica  modalita'  di
rendicontazione della spesa; 
  Ravvisata la necessita' di adeguare il regolamento emanato  con  il
proprio decreto 0273/Pres./2007 alla nuova programmazione comunitaria
e,  in  particolare,  a  quanto  disposto  dal  Regolamento  (UE)  n.
1407/2013, nella maggiore uniformita' possibile  con  il  Regolamento
(UE) n. 651/2014; 
  Ravvisata inoltre la necessita' di adeguare il medesimo regolamento
anche alla specifica disciplina  prevista  dalla  programmazione  PAR
FSC, al fine di creare le condizioni per ottimizzare l'utilizzo delle
risorse finanziarie allocate e di assicurare la  completa  attuazione
della Linea di azione 3.1.1 del succitato Programma,  per  quanto  di
competenza del Servizio commercio e cooperazione; 
  Ritenuto altresi' necessario apportare al  citato  proprio  decreto
0273/Pres./2007 modifiche utili a semplificare l'iter procedurale e a
meglio specificare gli istituti contenuti nel  regolamento  medesimo,
anche a  fine  di  maggior  chiarezza  nei  confronti  delle  imprese
potenzialmente  beneficiarie  del  contributo  e  nel  rispetto   dei
principi di semplificazione, efficienza, economicita'  e  trasparenza
dell'azione amministrativa; 
  Ritenuto che la particolare complessita' delle misure  contributive
disciplinate dal summenzionato regolamento comporta la necessita'  di
ricorrere, in applicazione dell'art.  90  della  legge  regionale  n.
4/2013, alla  certificazione  di  cui  all'art.  41-bis  della  legge
regionale n. 7/2000 come unica  modalita'  di  rendicontazione  della
spesa; 
  Ritenuto  opportuno,  in  considerazione  della  numerosita'  delle
modifiche da apportare al proprio decreto 0273/Pres./2007,  procedere
alla sua abrogazione e all'emanazione di un nuovo regolamento recante
«Regolamento concernente condizioni, criteri, modalita'  e  procedure
per l'attuazione  degli  interventi  a  favore  dell'innovazione  nei
settori del commercio, del turismo e dei servizi alle imprese e  alle
persone previsti dall'art. 11 della legge regionale 10 novembre 2005,
n.  26  (Disciplina  generale  in  materia  di  innovazione,  ricerca
scientifica  e   sviluppo   tecnologico)   e   dalla   programmazione
comunitaria»,  che  riproduce  la  disciplina   gia'   prevista   con
l'abrogando regolamento con alcune modifiche di carattere tecnico  al
fine di migliorarne l'operativita'; 
  Dato atto della coerenza del regolamento con le previsioni del  PAR
FSC 2007-2013 e del relativo  Manuale  delle  procedure  e,  piu'  in
generale, con le regole che  disciplinano  il  Fondo  di  Sviluppo  e
Coesione,   come   verificato   in   accordo   con   l'Organismo   di
Programmazione e di Attuazione; 
  Visto che l'art. 3, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n.  1407/2013
prevede espressamente che «le  misure  di  aiuto  che  soddisfano  le
condizioni di cui al presente regolamento sono considerate misure che
non rispettano tutti i criteri di cui all'art. 107, paragrafo 1,  del
trattato e pertanto sono  esenti  dall'obbligo  di  notifica  di  cui
all'art. 108, paragrafo 3, del trattato»; 
  Visto l'art. 14  della  legge  regionale  18  giugno  2007,  n.  17
(Determinazione della forma di governo della Regione  Friuli  Venezia
Giulia e del sistema elettorale  regionale,  ai  sensi  dell'art.  12
dello Statuto di autonomia); 
  Vista la deliberazione della Giunta regionale 31  luglio  2015,  n.
1522, con la quale e' stato approvato il suddetto regolamento; 
 
                              Decreta: 
 
  1.  E'  emanato  il  regolamento  avente  ad  oggetto  «Regolamento
concernente  condizioni,   criteri,   modalita'   e   procedure   per
l'attuazione degli interventi a favore dell'innovazione  nei  settori
del commercio, del turismo e dei servizi alle imprese e alle  persone
previsti dall'art. 11 della legge regionale 10 novembre 2005,  n.  26
(Disciplina generale in materia di innovazione, ricerca scientifica e
sviluppo tecnologico) e dalla programmazione comunitaria.» nel  testo
allegato al presente provvedimento di cui forma  parte  integrante  e
sostanziale. 
  2. E' fatto obbligo, a  chiunque  spetti,  di  osservarlo  e  farlo
osservare come Regolamento della Regione. 
  Il presente decreto e' pubblicato nel  Bollettino  ufficiale  della
Regione. 
 
                            SERRACCHIANI