(Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 44 del 4 novembre 2015) IL PRESIDENTE Vista la legge regionale 8 aprile 1997, n. 10 (Legge finanziaria 1997) ed in particolare l'art. 30, come da ultimo modificato dall'art. 16, comma 1, lettere a) e b) della legge regionale 21 dicembre 2012, n. 26 (Legge di manutenzione dell'ordinamento regionale 2012) che disciplina, tra l'altro, la gestione del patrimonio mobiliare regionale; Vista la legge regionale 8 agosto 2007, n. 21 (Norme in materia di programmazione finanziaria e di contabilita' regionale); Visto in particolare l'art. 73 della citata legge di contabilita' regionale, ai sensi del quale le disposizioni in materia di contabilita' generale dello Stato sono applicabili per quanto non previsto e in quanto compatibili con la disciplina contenuta nella medesima legge regionale 21/2007; Vista la deliberazione della Giunta regionale 13 settembre 2013, n. 1612, con la quale e' stata approvata l'articolazione e la declaratoria delle funzioni delle strutture organizzative direzionali della Presidenza della Regione, delle Direzioni centrali e degli Enti regionali cosi' come definita nell'allegato A, alla deliberazione medesima; Viste, altresi', le successive modifiche alla sopra richiamata deliberazione 1612/2013 ed in particolare la deliberazione della Giunta regionale n. 1935 del 17 ottobre 2014, con la quale l'allora Servizio provveditorato e servizi generali e' stato soppresso con la contestuale istituzione del Servizio centrale unica di committenza e del Servizio logistica, digitalizzazione e servizi generali e con la quale sono state conseguentemente ridefinite le competenze dei summenzionati Servizi; Considerato che, ai sensi della nuova formulazione dell'art. 39, del sopra richiamato allegato A alla deliberazione 1612/2013, le funzioni acquisite dal Servizio logistica, digitalizzazione e servizi generali consistono, tra l'altro, nel tenere l'evidenza dei beni mobili comunque nella disponibilita' dell'Amministrazione Regionale, nell'assunzione in carico dei beni mobili regionali, nella tenuta e nell'aggiornamento del relativo inventario, nella nomina dei vice consegnatari di tutte le strutture regionali, nonche' nella gestione e dismissione degli arredi e delle attrezzature; Ravvisata dunque la necessita' di adeguare il vigente Regolamento per la gestione dei beni mobili regionali in attuazione della legge regionale 8 aprile 1997, n. 10 (legge finanziaria 1997) di cui al proprio decreto 3 agosto 2010, n. 0183/Pres., in relazione alle modificazioni intervenute nelle funzioni del Servizio logistica, digitalizzazione e servizi generali, al fine di renderlo compatibile con il nuovo assetto organizzativo regionale; Ritenuto opportuno, inoltre, provvedere allo snellimento di alcune procedure relative alla gestione dell'inventario, con particolare riferimento alla specificazione delle categorie dei beni mobili, alla definizione dei registri, alla cessione e dismissione dei beni inutilizzabili, ad una revisione della disciplina concernente la nomina e le competenze dei Vice Consegnatari nonche' le funzioni della Commissione di valutazione dei beni mobili regionali; Visto il testo del regolamento allegato alla presente deliberazione; Visto l'art. 42 dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia; Visto l'art. 14, comma 1, lettera r) della legge regionale 18 giugno 2007, n. 17 (Determinazione della forma di governo della Regione Friuli Venezia Giulia e del sistema elettorale regionale, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto di autonomia); Su conforme deliberazione della Giunta regionale del 28 agosto 2015, n. 1658; Decreta: 1. E' emanato il "Regolamento per la gestione dei beni mobili regionali, ai sensi dell'art. 30 della legge regionale 8 aprile 1997, n. 10 (Legge finanziaria 1997)" nel testo allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale. 2. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione. Il presente decreto sara' pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione. SERRACCHIANI