(Pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione 
        Autonoma Friuli-Venezia Giulia 28 ottobre 2015 n. 43) 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Visto il «Regolamento recante la classificazione delle varieta'  di
viti per uve da vino coltivabili nella Regione Friuli-Venezia Giulia»
emanato con proprio decreto 9 settembre 2003, n. 0321/Pres.; 
  Richiamato, in particolare, l'articolo 5  del  regolamento  emanato
con proprio decreto n. 0321/Pres./2003, ai sensi del quale le istanze
di  inserimento  di  una  nuova  varieta'  di  vite  nella   suddetta
classificazione sono presentate  alla  Regione  dalle  organizzazioni
professionali agricole nonche' da ogni organismo associativo operante
nel settore vitivinicolo, corredate della  documentazione  attestante
le avvenute prove attitudinali; 
  Atteso che in data 9 settembre 2015, con nota  protocollata  al  n.
68665 del 15 settembre 2015, la Societa' Vivai Cooperativi  Rauscedo,
facendo seguito ad analoga richiesta formulata dall'Universita' degli
studi di Udine in data 4 settembre 2015, n. 22745, protocollata al n.
66704,  ha  presentato  un'istanza  di  inserimento  delle   varieta'
«Sauvignon Kretos», «Sauvignon  Nepis»,  «Sauvignon  Rytos»,  «Merlot
Kanthus», «Merlot  Khorus»,  «Cabernet  Volos»  e  «Cabernet  Eidos»,
corredata della  documentazione  prevista  dall'art.  5  del  proprio
decreto n. 0321/Pres./2003, come predisposta dal citato Ateneo; 
  Considerato che, ai sensi dell'art. 3 dell'accordo  del  25  luglio
2002, tra il Ministero  delle  politiche  agricole  e  forestali,  le
Regioni e le Province autonome di Trento  e  Bolzano  in  materia  di
classificazione delle varieta' di vite, nella classe  delle  varieta'
idonee alla coltivazione sono incluse esclusivamente le  varieta'  di
viti appartenenti alla specie Vitis vinifera e che, pertanto, per  le
caratteristiche  delle  varieta'  proposte   dalla   Societa'   Vivai
Cooperativi Rauscedo  le  stesse  possono  essere  classificate  come
varieta' in osservazione; 
  Richiamato  il  disposto  dell'art.  8,  comma   6,   del   decreto
legislativo 8 aprile 2010,  n.  61  (Tutela  delle  denominazioni  di
origine e delle  indicazioni  geografiche  dei  vini,  in  attuazione
dell'articolo 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88); 
  Atteso  che  ai  sensi  dell'art.  6   del   proprio   decreto   n.
0321/Pres./2003, le varieta' di viti in osservazione  possono  essere
destinate esclusivamente alla produzione  e  commercializzazione  dei
vini da  tavola  anche  con  l'impiego  della  menzione  «Indicazione
geografica tipica»; 
  Ritenuto necessario, pertanto, provvedere,  in  accoglimento  della
richiesta formulata dalla Societa' Vivai Cooperativi  Rauscedo,  alla
modifica  del  regolamento  emanato  con  proprio  decreto  n.  0321/
Pres./2003, mediante sostituzione  della  tabella 10-bis  recante  le
varieta' di viti per uve in osservazione; 
  Visto  il  Regolamento   di   organizzazione   dell'Amministrazione
regionale e degli Enti  regionali  emanato  con  proprio  decreto  27
agosto  2004,   n.   0277/Pres.   e   successive   modificazioni   ed
integrazioni; 
  Visto l'art. 42 dello Statuto della Regione Autonoma Friuli-Venezia
Giulia; 
  Visto l'art. 14  della  legge  regionale  18  giugno  2007,  n.  17
(Determinazione della forma di Governo della  Regione  Friuli-Venezia
Giulia e del sistema elettorale  regionale,  ai  sensi  dell'art.  12
dello Statuto di autonomia); 
  Vista la deliberazione della Giunta regionale 9  ottobre  2015,  n.
1974; 
 
                              Decreta: 
 
  1. E' emanato il «Regolamento di modifica al regolamento recante la
classificazione delle varieta' di viti per uve  da  vino  coltivabili
nella  Regione  Friuli-Venezia  Giulia,  emanato  con   decreto   del
Presidente della  Regione  9  settembre  2003,  n.  321»,  nel  testo
allegato  al  presente  provvedimento  di   cui   costituisce   parte
integrante e sostanziale. 
  2. E' fatto obbligo, a  chiunque  spetti,  di  osservarlo  e  farlo
osservare come Regolamento della Regione. 
  Il presente decreto sara' pubblicato sul Bollettino Ufficiale della
Regione. 
 
                            SERRACCHIANI